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Questo fine settimana a Delft, città vicino ad Amsterdam, Lorenzo Mansani parteciperà all'incontro internazionale di ICOSATHLON, gara che prevede 20 specialità dell'atletica leggera in due sole giornate di gara. È la seconda volta per lui, la prima quattro anni fa a Helsinki, mentre due anni fa in Francia ha partecipato alla versione indoor di questa manifestazione, il tetradecathlon, di cui detiene la miglior prestazione italiana. 

Nella gara a Delft Lorenzo intende stabilire il proprio primato, ma non nasconde l'ambizione di salire sul podio. 

Venti le specialità, cioè tutte quelle che sono presenti nel programma di atletica, ad eccezione della marcia. Il ventottenne piombinese è migliorato molto nelle gare di corsa prolungata, forse quelle più ostiche per lui, che nasce come giavellottista per poi a 17 anni passare al decathlon, una sfida che contro ogni pronostico lo ha portato ad imparare a saltare con l'asta (4 metri il suo personale) a correre con gli ostacoli, a saltare in alto e ad allenarsi per le distanze lunghe fino a 1500 metri. Ma nell'icosathlon ci sono anche le siepi e i 10 mila, e quindi Lorenzo si è allenato duramente con il padre Armando per poter competere con i migliori multiplisti.

Le gare si svolgeranno dalla mattina alla sera, dieci per giornata, una prova veramente difficile anche dal punto di vista psicologico oltre che fisico, perché se non venisse completata anche solo una delle 20 specialità, l'atleta verrebbe eliminato dalla competizione. Quindi Lorenzo sarà chiamato a dare il meglio e soprattutto a dosare le energie per arrivare fino all'ultima fatica, i 10 mila, con ancora qualche carta da giocarsi. Un grande in bocca al lupo da parte di tutto il Centro Atletica Piombino!