Nel corso della manifestazione regionale di prove multiple organizzata a Livorno presso il campo scuola Renato Martelli sabato 2 e domenica 3 settembre, Lorenzo Mansani ha siglato un record storico: saltando 4.00 metri nell'asta, è diventato il primo atleta piombinese a valicare questo muro. Una tecnica di salto molto semplice, derivata da buone doti esplosive e forza muscolare nella parte superiore del corpo, recentemente affinata grazie ai consigli di Leonardo Mezzacapo, tecnico sociale della disciplina.
Per i più esperti, l'asta che Lorenzo ha usato per fare 4 metri, è una 430-160, dunque un'asta relativamente morbida ed è auspicabile un netto miglioramento da parte dell'atleta se durante la preparazione invernale riuscisse ad impugnare aste più lunghe e più dure. Altre prestazioni di rilievo del decatleta sono stati il 32.21 nel lancio del disco, anche qui record personale, e 11.33 nel getto del peso.
A fargli compagnia durante tutto il tragitto del Decathlon (10 discipline appunto), c'era il giovanissimo Matteo Gabbricci, che si è cimentato per la prima volta nelle discipline multiple, con discreti risultati sopratutto nel salto in alto (1.74), nel getto del peso (10.18 all'esordio assoluto) e nel salto con l'asta con 2.80. Matteo ha dimostrato di essere un'atleta da vedere in prospettiva. E' ancora piuttosto lento nelle corse e ciò lo penalizza anche negli ostacoli, ma ha un'ottima struttura (192 cm x 75 Kg di peso a soli 16 anni) sulla quale si può lavorare.
Nell'eptathlon allieve, ha gareggiato in solitaria Elisa Montagnani, anche lei classe 2001, che ha finalmente siglato il personal best nel lungo (4.59) e nel giavellotto (19.35).
Nelle gare di contorno alle prove multiple, si sono messi in evidenza velocisti e mezzofondisti, a partire da Alessandro Corallini e Manu Orlando, rispettivamente secondo e quarto nei 150 metri al maschile in 17"26 e 17"37. Nei 300, discreta la prova dell'ottocentista Alessio Ferrara con 36"51, a seguire i velocisti Marco Gori e Alessandro Corallini con 36"71 e 36"94. Bel progresso per Simone Salerno nei 2000 metri, passato da 7'03"60 a 6'38"74.