Ed eccoci qui, dopo 5 lunghi anni, a parlare nuovamente di Natalatletica, la manifestazione agonistica ideata dal Centro Atletica Piombino nel 2017 che si svolge nel mese di dicembre, periodo inusuale per una gara su pista. Eppure, nel corso degli anni, si è progressivamente compreso come sia in realtà una bella idea quella di gareggiare in questo periodo, poco distante dalle gare indoor e con la preparazione invernale che si avvia per molti alla conclusione prima del debutto indoor a gennaio. La peculiarità di questa gara è che gli atleti gareggiano ancora nelle categorie dell'anno che sta per finire, dunque un cadetto o una cadetta che stanno per passare nella categoria allievi/e U18 ha un'ultima possibilità di realizzare il primato personale con l'attrezzo da lancio o con gli ostacoli posti ad altezze e distanze della categoria che sta per finire. Questa si è spesso rivelata una scelta vincente (ad esempio quando il lanciatore Ruben Perotti migliorò il proprio personale nel getto del peso di oltre un metro e mezzo nell'edizione 2019). Unica incognita si rivela sempre essere la situazione meterologica, ma anche per questa edizione la fortuna ha aiutato la società organizzatrice.
Quest'anno, data fissata in calendario da mesi per domenica 15 dicembre. Come sempre, particolare attenzione alle prove multiple, fiore all'occhiello da diverso tempo ormai della società di casa giallorossa. Per i cadetti, la cui prova multipla convenzionale sarebbe l'Esathlon Disco, composto da 100 metri ad ostacoli, salto in alto, lancio del giavellotto, salto in lungo, lancio del disco e 1000 metri, si è optato in accordo con Lorenzo Mansani per la formula sicuramente più utile dell'Esathlon Asta, con la gara di salto con l'asta che è andata a sostituire quella del lancio del disco. "Permette sicuramente ai futuri decatleti di prendere meglio confidenza con una delle discipline più ostiche del programma, il salto con l'asta appunto, la cui didattica dovrebbe essere avviata sin dalla categoria ragazzi". Questa idea ha suscitato l'interesse anche di coach Carlo Piras il quale da Sassari ha voluto portare uno dei suoi atleti, Emanuele Barra di Dolianova, a gareggiare a Piombino e la trasferta ne è valsa sicuramente la pena perchè Barra ha stabilito la nuova miglior prestazione italiana con 4530 punti, uno score davvero elevato. Si sono ben comportati anche i piombinesi con Manuel Balestracci al terzo posto con 3081 punti, Elia Allegrini quarto con 2781 punti, a seguire poi Diego Bertolini, Matteo Mussio, Alessio Pagni e Francesco Strazioso, questi ultimi due al debutto assoluto dopo essersi iscritti ad atletica a settembre. Sensibili i miglioramenti di tutti i ragazzi proprio nel salto con l'asta.
Per le cadette, la gara in programma era quella canonica del Pentathlon (80 ostacoli - salto in alto - lancio del giavellotto - salto in lungo e 600 metri). Uniche due partecipanti le coraggiose Sophie Del Pia e Viola Gazzarri. Vittoria della Del Pia con 2185 punti con buoni riscontri nel salto in alto (1.29) e nel salto in lungo (4.30 con un bel nullo probabilmente da oltre 4.50). A seguire la Gazzarri che sta affrontando alcuni problemi fisici relativi ad un polpaccio dolente che speriamo possa risolvere per affrontare al meglio la stagione 2025. La Gazzarri è stata protagonista comunque di una bella progressione con personal best nel 600 finale, facendo notare a tutti le sue buone qualità di corsa oltre a quelle di saltatrice che già conosciamo (1.46 di salto in alto realizzato a luglio a Castelnuovo val di Cecina).