L'appuntamento internazionale del Brixia Meeting, ha visto nella sua 37esima edizione la partecipazione di tre atleti piombinesi, partiti alla volta di Bressanone sabato 25 maggio con l'autobus organizzato dalla regione Toscana, gareggiando poi la mattina seguente. Giulia Montecchi, seguita dal tecnico Armando Mansani, ha polverizzato in questo contesto importante, che vede la partecipazione anche di atleti tedeschi e sloveni, il suo primato personale nei 1500 metri, agguantando un probante 4'50"93, tempo interessante anche in ottica 3000 metri, distanza sulla quale la Montecchi ha esordito a inizio maggio a Firenze, andando vicinissima al suo primato nonostante le condizioni climatiche avverse. Soddisfazione per la ragazza che adesso punta dritta verso gli italiani u18 di Agropoli, che saranno una bella occasione anche per l'amica Matilde Poli, specialista di salto con l'asta e allenata dal figlio di Armando Mansani, Lorenzo. La Poli ha saltato 3.60, realizzando il primato personale impugnando nuove aste, più lunghe e più dure che danno maggiore spinta alla sanvincenzina tesserata per il Centro Atletica Piombino durante la fase di verticalizzazione del salto. Capolista stagionale all'aperto (solo la romana Linda Donna ha saltato più di lei nella stagione indoor), cercherà di allungare la rincorsa in vista della rassegna nazionale di Agropoli e di impugnare ancora più alto per provare a giocarsi un podio che sarebbe solo un'importante conferma, dato che la Poli non è una sconosciuta alle medaglie dei campionati: è già stata seconda a Rieti l'anno scorso agli italiani U16 con 3.20, e terza ad Ancona quest'anno agli italiani indoor u18 con 3.45.
Chiudiamo con i due settimi posti di Ruben Perotti nel peso e nel disco. Ruben ha avuto l'onore non solo di essere convocato dalla regione Toscana per partecipare a questo meeting, ma addirittura ha potuto partecipare ad entrambi i concorsi essendo capolista regionale di entrambe le discipline. 14.75 nel peso e 43.88 nel disco i suoi risultati nelle pedane di Bressanone. Mentre nel peso si dimostra sempre più costante, nel disco (che secondo il suo allenatore Piero Massini potrebbe essere in futuro la sua unica disciplina di elezione), ha ancora degli alti e bassi dovuti a delle imperfezioni tecniche che si sta cercando di correggere. In stagione è andato già due volte sopra i 50 metri, ma se vorrà avere un ruolo da protagonista ai prossimi campionati italiani dovrà ripetere nuovamente l'impresa.