Grazie al progetto avviato da Roberto Bedini in collaborazione con il Centro Atletica Piombino per far fare sport a migranti richiedenti asilo di varie nazionalità, debutteranno domani ai CDS di Grosseto, dopo alcuni mesi di preparazione sotto la guida dello stesso Bedini, Fabio Quilici, Armando Mansani, Manola Mambrini e Mario Morganti, quattro ragazzi tra i 19 e 21 anni in una gara su pista di atletica leggera. Sono stati recentemente tesserati per la società dopo aver passato i test medici ed aver avuto il rinnovo del permesso di soggiorno. Risiedono al villaggio "La Caravella", situato tra Piombino e Follonica, e lì vengono gestiti dai volontari della Croce Rossa, che provvedono al loro sostentamento, cercando anche di inserirli in progetti di formazione, lavoro e integrazione. Proprio di quest'ultima categoria fa parte quello avviato dal Centro Atletica Piombino circa un anno fa, il quale ha ricevuto dei fondi dalla Regione Toscana per provvedere all'acquisto di maglie, pantaloni, borse, tute, scarpe da riposo e chiodate, il necessario per fare attività.
Si chiamano Christian Matthew, Maffic Idodo, Malik Sule e sono tutti e tre nigeriani mentre Lamin Badjie proviene dal Gambia. I primi tre gareggeranno nei 100 metri, mentre Lamine è stato avviato al mezzofondo, essendo di carattere molto mite e paziente, doti fondamentali che deve avere un fondista. E' stato iscritto negli 800 metri a Grosseto, ma presto potrebbe allungare le distanze almeno fino a 1500 metri. Sicuramente per loro sarà una grande emozione, non avendo mai partecipato a nessuna manifestazione sportiva di rilievo, e lo sarà anche per i dirigenti della società che sono convinti di aver fatto un ottimo lavoro non solo di preparazione atletica, ma anche di integrazione, con gli allenatori che hanno cercato in questi mesi di entrare anche in contatto emotivo con questi ragazzi, dal passato sicuramente non facile, parlando la loro lingua, facendoli interagire con gli altri atleti piombinesi e provando più possibile a farli sentire a casa.