Nati nel 2016, al primo anno di gestione dell'impianto, quasi per una scommessa tra i dirigenti e i tecnici del Centro Atletica Piombino che volevano dare un taglio diverso all'attività della società, i centri estivi hanno avuto un crescente aumento di adesioni da parte dei giovanissimi piombinesi che hanno trovato nel campo "Luciano Simeone" l'ambiente adatto per avvicinarsi allo sport, o continuare l'attività in estate, e nel contempo trascorrere una mattinata di sana ricreazione assistiti da tecnici ed animatori preparati e sempre disponibili.
Erano soltanto una decina i partecipanti nel 2016, saliti poi a 137 nel 2019, con un aumento del 40% rispetto al 2018 che vide per la prima volta il superamento di quota 100 iscritti. Sempre nel 2018, fu realizzato il nuovo magnifico pergolato da Antonio De Marco, Maurizio Fazzini e Daniele Pampana, che dette tutto un altro respiro all'attività.
Ed ecco che di prima mattina, il prato verde del campo si riempiva di maglie gialle punteggiate da quelle rosse degli istruttori; si praticava atletica vera per i più grandicelli, ma anche giochi di movimento con la palla, salti, corse e lanci con attrezzi idonei per i più piccoli. Nelle varie pause all'ombra, molto apprezzati i giochi da tavolo mentre si consumava la merenda portata da casa.
Nella settimana finale, non potevano mancare, come ogni anno, le gare di chiusura. Sono cominciate lunedì 5 agosto con la categoria ragazzi (12-13 anni) che ha preso parte ad un octathlon, disputando le prime quattro gare, ovvero 60, salto in lungo, lancio del disco e salto in alto. Dopo un iniziale testa a testa tra Davide Serafinelli e Simone Santucci, la prima giornata è andata subito a favore del primo, migliore nel lungo e nei lanci, sebbene Santucci avesse ben risposto saltando 1.55 nell'alto dopo un pareggio nella velocità. Bei miglioramenti per Mattia Ristori che si è subito inserito al terzo posto, mantenendolo anche nella seconda giornata di venerdì 9 agosto, quando i ragazzi hanno concluso la prova multipla con le rimanenti quattro gare ovvero 60 metri ad ostacoli, lancio del giavellotto, getto del peso e 600 metri. La stessa gara al femminile se l'è aggiudicata Alanis Mazzinghi che, dopo la sola disputa della prima giornata da parte di Anita Carli, ha avuto la strada spianata per la vittoria.
Sempre nell'ottica della multilateralità, i piccoli esordienti hanno preso parte a dei biathlon: 60 metri e peso per i nati nel 2008-2009, salto in lungo e 50 metri per i nati nel 2010-2011, e 30 metri e lancio della pallina per i nati dal 2012 al 2015. Ecco i vincitori dei vari triathlon:
Nati 2008-2009: maschi, Michele Sandroni - femmine, Giulia Porciani.
Nati 2010-2011: maschi, Christian Ferioli - femmine, Viola Gazzarri.
Nati 2012-2013: maschi, Gabriele Stacchini - femmine, Fedra Rosalba.
Nati 2013-2015: maschi, Giulio Massini, - femmine, Bianca Formicola
Tra addetti ai lavori, piccoli atleti ed accompagnatori erano almeno 250 le persone al campo ed è stato anche un buon banco di prova per il nuovo impianto di illuminazione che la società ha fatto installare a primavera con parte del ricavato dei corsi estivi 2018. L'obiettivo ora sarà di tornare ad organizzare delle gare in notturna come veniva fatto molti anni fa allo stadio Magona.
Si ringrazia Maddalena Quilici in primis, che è stata la mente generale di questi centri estivi, sviluppandoli a 360° con il supporto di tutto il Consiglio Direttivo. Poi ancora Brunella Cerri, insostituibile presenza quotidiana in segreteria sin dall'inizio delle iscrizioni. Infine al nostro staff, magnificamente coordinato da Alessandro Giannella con Umberto Mezzaluna, Linda Benigni, Erika Verani, Alessia Tesi, Federico Quinti ed i tecnici Stefano Gorini, Armando Mansani, Marco Pasquini, Fabio Quilici e Lorenzo Mansani. E non dimentichiamoci dei giovani atleti categoria cadetti della società, indispensabili nel ruolo di trait d'union con la parte tecnica: Matilde Bulleri, Mario Cutaia, Teresa Del Moro, Rachele Falchi, Francesco 'Freddy' Frediani, Caterina Mansani, Viola Mansani, Lucia Pinna, Leonardo Angelo Puterio, Mirko Rocchiccioli, Virginia Sabini, Sara Tamburini, Daniele Zucchelli ed infine un grazie anche alla nostra insostituibile fotografa Nicole Guarrasi.