Gara dei 50 metri al Palaindoor di Marina di Carrara; 50 metri una specialità brevissima in cui ogni minima distrazione si paga a caro prezzo.
Lo ha sperimentato Manu Orlando nella prima batteria in cui è stato distratto dal movimento del favorito Samuele Ceccarelli ed è rimasto letteralmente incollato ai blocchi di partenza.
Una furibonda rincorsa di retroguardia al termine della quale ha acciuffato un paio di avversari facendo registrare 6"38 l'ultimo tempo utile per la seconda finale quando si pensava, a ragion veduta, che sarebbe stato stato della partita per quella dei migliori sui ben 41 concorrenti al via.
Lo stesso tempo di 6"38, con un brillante secondo posto, è stato ottenuto nella terza batteria da Gioele Delivrance Pietrini che mancava dalle competizioni dal 20 giugno 2021 e rientrava in pista dopo una lunga fase di recupero per un fastidioso infortunio. In allenamento Gioele era apparso in grande spolvero e in grado di fare almeno un decimo meglio ma sulla sua prestazione hanno influito la lunga pausa e i timori che accompagnano sempre la ripresa dell'attività agonistica.
Seconda finale per entrambi Pietrini in prima e Orlando in sesta.
E questa volta Manu Orlando non ha avuto esitazioni ed è partito fulmineamente al colpo di pistola vincendo con facilità in 6"24, record personale stagionale, e quarto tempo dei due turni di finale.
Gioele invece si è mosso con una certa prudenza e dopo un buon avvio ha preferito concludere la gara in scioltezza in 6"42.
I due atleti saranno impegnati sabato prossimo ancora nell'impianto versiliese.
Nella stessa manifestazione debutto sui 50 hs del terzo atleta allenato da Fabio Quilici presente a Carrara: Federico Quinti che veste la maglia della Libertas Unicusano Livorno.
Purtroppo per mancanza di altri iscritti Federico ha dovuto correre da solo entrambe le prove disputate.
Apprezzabile il 7"73 della prima in cui ha dato dimostrazione di buone qualità tecniche nel superamento delle barriere e di efficacia di corsa negli intervalli.
Nella seconda avrebbe potuto fare meglio, nonostante la mancanza di avversari, ma ha toccato 3 ostacoli, dei quali uno in maniera determinante ai fini del risultato: 7"81 il responso dei cronometristi, soddisfacente con propositi di migliorare fra 7 giorni.