Si è svolta domenica 16 ottobre la manifestazione più attesa dai ragazzi guidati da Alessandro Giannella e Maddalena Quilici: il campionato toscano. Malgrado la mancanza del campo di atletica in rifacimento, il Centro Atletica Piombino, si presenta con ben 15 atleti. Partiamo dai medagliati.
Medaglia d’oro nel salto in lungo per Giada Regoli. Dopo un primo salto in sicurezza già oltre i 4 metri, supera il suo personal best sia nel secondo salto con 4.67 sia nel terzo con 4.72! Una lunga pausa e si va di nuovo in gara con i 1000, altra specialità dove Giada primeggia. E’ nella prima serie, dove si trovano le atlete più forti e agguerrite della Toscana. Al via partono spintoni e gomitate che portano alla caduta di 2 atlete, Giada si salva, ma non è così fortunata sulla seconda curva, dove viene spintonata e finisce a terra. Con grande carattere si rialza e conclude la gara nelle retrovie.
Medaglia d’argento nel getto del peso per Alice Sainati. Nullo al primo lancio e subito corre alla partenza dei 60 ostacoli, gara in concomitanza; la testa di Alice rimane sul peso, arriva al traguardo e subito torna in pedana. Secondo lancio vicino al suo personale, 9.61 che la posiziona al quarto posto. Terzo e ultimo lancio: uno strepitoso 10.24 che le fa conquistare il secondo gradino del podio!
Medaglia di bronzo nei 60 piani per Giulia Bianconi. Dopo la gara di salto in lungo dove riesce a superare i 4 metri solo al terzo salto, Giulia aspetta la sua gara: i 60 metri. Le rivali sono sempre le solite. Si giocano il titolo in 3 salvo sorprese. Giulia non parte forte come sempre, ma mette in moto un’azione di recupero che la fa arrivare terza a soli 3 centesimi dalla seconda. Un po’ di delusione iniziale, ma quando ha realizzato che l’arrivo è stato così ravvicinato, ha ritrovato il sorriso. L’atletica è così, si vince o si perde, anche per un solo centesimo o centimetro.
Sul podio, al sesto posto nel vortex, Matteo Mussio. Fnalmente ha trovato le giuste motivazioni per allenarsi e i risultati si sono subito visti. Primo lancio nella norma, 38.51m, ma subito al secondo scaglia il vortex a 46.87m superando il suo personale di oltre 6 metri, conferma la prestazione con 44.49m al terzo. Carico di questo ottimo risultato va in pedana del getto del peso e ottiene, anche in questa gara, il suo primato, 11.49m!
Buoni risultati anche per tutti gli altri. Sophie del Pia supera il suo limite nel lungo con 3.85m e corre i 60 in 9.73, ma ha ottime qualità tecniche, da cadetta si cimenterà nel salto con l’asta, disciplina che richiede le sue doti. Gaia Bardini mette a segno due personali: vince la sua serie dei 60m con 9.65 e salta 3.58m all’ultimo salto nel lungo. Ragazza in crescita, classe 2010, ha ancora un anno per gareggiare in questa categoria. Nina Affinito affronta la gara del lungo con troppa ansia e non va oltre i 2.90m, ma si migliora nel vortex con 21.66m. Salma Atqaoui corre i 60 metri per la prima volta in 10.44 e si migliora nel lungo con 3.24m. Esordio per due nuove atlete: Lien Capiferri 9.41 nei 60m e Tosca Solforetti 10.51, nei 1000 partono entrambe nell’ultima serie, dove ci sono le atlete senza tempo. Tosca, abituata alle gare di pattinaggio, non riesce a trovare il ritmo di gara alternando volate esterne a rientri al cordolo, ma va lodato il coraggio di presentarsi ai toscani come prima gara, chiude in 3:57.87; Lien mostra subito le sue qualità e arriva seconda nella serie con 3:30.43 grazie ad un inseguimento che le ha permesso di superare ben due avversarie, questa prestazione le ha fruttato la convocazione al Trofeo del Litorale. Nell’alto maschile in gara ci sono Manuel Balestracci, Diego Bertolini ed Elia Allegrini. Manuel supera agevolmente 1.38 alla prima, nullo a 1.41 quando viene chiamato d’urgenza alla partenza dei 60m, corre in un ottimo 8.77, ma non c’è tempo, viene subito richiamato all’alto, stanco e deconcentrato non riesce a valicare l’asticella. Qualche lacrima inaspettata per questo ragazzone, dice alla sua allenatrice che non avrebbe voluto interrompere la gara… passa tutto quando viene a sapere che con il tempo sui 60 è stato convocato anche lui al Trofeo del litorale. Diego, classe 2010, seguito in gara da Fabio Quilici, tecnico specialista nazionale della velocità, ma sempre pronto a dare una mano, supera se stesso con un promettente 1.35, ben 20 cm sopra il suo personale e sfiora 1.38. Nella gara di lungo 3 buoni salti: 3.55, 3.51, 3.56. Anche Elia, classe 2010, si trova nella stessa situazione di Manuel, due gare in contemporanea. Ragazzo promettente che però ancora non riesce a gestire l’ansia, supera alla terza 1.25, misura che fa agevolmente avendo un record di 1.37, alla prima 1.30, viene poi chiamato al lungo dove ci arriva correndo e senza provare, atterra in buca a 4.52m (aveva 4.03). Torna all’alto, ma non riesce a superare per un soffio 1.35. Grazie alla misura ottenuta nel lungo, viene inserito nella lista del Trofeo del litorale. Grandi progressi per Diego Austeri negli ultimi mesi, soprattutto nella velocità, dove, in allenamento, aveva superato molti dei suoi compagni. Il tempo è al di sotto delle sue potenzialità, 9.34, comunque migliore del suo record. Arrabbiato va in pedana nel lungo, gara alla quale si approccia con meno convinzione, altro personale, 3.36m.
Chiudiamo con le ottime prestazioni di Pietro Rombai (2010). Si cimenta nei lanci ottenendo in entrambe le gare i suoi personali: 25.64 nel vortex ed un ottimo 8.79 nel peso. Pietro lavora con tenacia e passione, la sua strada porta ai lanci seguiti da Roberto Frare che nell’ultimo mese ha curato personalmente tutti i ragazzi portandoli a migliorare in ogni gara.
Prossimo e ultimo appuntamento per questa categoria: il Trofeo del litorale a Cecina il 23 di ottobre.