Con tutti i numerosi traguardi raggiunti nella sua vita, non sarà certo un record personale, seppur tanto desiderato, a saziare la fame e la voglia di fare di Matilde Poli. La ragazza di San Vincenzo venerdì 10 febbraio a Lubbock (Texas) ha valicato 3.80 nel salto con l'asta, stabilendo il suo primato personale, con ampio margine come visibile dal video subito inviato dalla ragazza ai tecnici del Centro Atletica Piombino, che hanno visualizzato su WhatsApp il salto con piacere nonostante fosse l'una di notte di sabato 11 febbraio per via del fuso orario. Conseguito il diploma presso l'ISIS Carducci Volta Pacinotti di Piombino, Matilde si è trasferita negli Stati Uniti con una borsa di studio per studiare chinesiologia a San Antonio, in Texas. Il chinesiologo negli USA è l'equivalente del laureato in Scienze Motorie in Italia, colui che si occupa dello studio del movimento corporeo, del suo miglioramento e tutto ciò che lo riguarda.
E' proprio un complesso movimento tecnico quello del salto con l'asta che Matilde pratica dall'età di 13 anni, quando iniziò l'attività solo per caso: mentre si stava allenando negli ostacoli con Fabio Quilici, proprio il Presidente si rivolse a lei e le disse: "mi sembra che tu abbia un buon coraggio mentre passi gli ostacoli, perché non vai a provare anche il salto con l'asta?". E così fu: dopo pochi mesi, sotto la guida di Lorenzo Mansani e Leonardo Mezzacapo, la Poli si classificava già al settimo posto ai Campionati Italiani U16 a Cles nel 2017, per poi arrivare all'argento l'anno successivo, a Rieti nel 2018. Fu l'inizio della conquista di numerose medaglie, tra campionati regionali e nazionali, in tutte le categorie, U18 prima e U20 poi. Un infortunio al ginocchio l'ha tenuta fuori dalle scene per circa un anno, durante il quale non si è data per vinta ed ha iniziato a pensare anche a come poter conciliare il suo futuro da atleta con quello da studentessa. Le arrivò una proposta, in seguito ad un buon piazzamento ad una rassegna nazionale, di una borsa di studio, che lei e i suoi genitori, Alessio e Chiara, hanno subito preso in considerazione e accettato, dopo vari colloqui avuti con i docenti universitari e gli allenatori dell'Università. Ha avuto quindi inizio un percorso di preparazione molto duro che oltre al risultato sportivo, richiedeva per l'ammissione anche l'avere un'ottima media scolastica.
Nessun problema per Matilde, che si è diplomata con 100/100 al Liceo ed ha continuato a saltare sempre più in alto.
Il 3.80 realizzato a Lubbock è sicuramente un risultato tecnico di grande valore, ma ciò che conta è cosa ci sia dietro a questo risultato: una ragazza super determinata che sta inseguendo un sogno.
Continua così Matilde, noi siamo con te.
I tecnici del Centro Atletica Piombino.