La breve stagione indoor sta portando buoni risultati al Centro Atletica Piombino nonostante le difficoltà di allenamento dovute alla disponibilità solo parziale e da appena due settimane di un tratto del rettilineo appositamente delimitato.
Gli atleti agonisti e anche quelli del settore promozionale hanno comunque dato prova di grande attaccamento all'attività utilizzando per mesi sedi di fortuna per strada e in altri impianti cittadini.
Salite brevi all'ITC e lunghe ai Diaccioni, lanci nel prato esterno, ostacoli nel parcheggio, percorsi per le prove aerobiche disegnati nel Parco 8 marzo, nei vialetti intorno al Simeone, in Pineta a Rimigliano e nella parte di Via Gori in prossimità del Cimitero.
Per i corsi della Scuola di Atletica Leggera è stata di fondamentale importanza la disponibilità a dividere gli spazi data dall'Etruria Rugby Piombino in un esempio di collaborazione aperta che non sarà dimenticato.
Ed inoltre le trasferte per allenamenti speciali negli impianti viciniori di Follonica e di Cecina e tra breve anche di Venturina Fiere, per i quali oltre al costo dell'ingresso uguale o addirittura superiore a quello praticato dalla Società a Piombino ci sono da conteggiare le spese per il carburante dei mezzi per il trasporto di atleti e tecnici e il pesante disagio degli spostamenti dei gruppi.
Ed è da sottolineare l'attenzione dimostrata e la disponibilità del Comune di Piombino, cui non può essere fatto alcun appunto per i ritardi, nel far predisporre alla ditta appaltatrice una zona di pista riservata fino alla ripresa dei lavori di rifacimento del manto.
Questa la premessa necessaria per inquadrare le difficoltà affrontate e superate da una Società non per caso Stella d'Oro al merito sportivo del CONI in cui ognuno ha fatto il massimo possibile per attenuare i disagi e proseguire nella preparazione.
Intanto però c'è da onorare il calendario indoor e della corsa campestre a livello regionale e nazionale.
A Carrara sabato 28 è arrivato il primo titolo toscano dell'anno ad opera di Federico Quinti, allenato da Fabio Quilici che ha vinto i 50 hs indoor assoluti al termine di due prove in entrambe le quali ha realizzato il record stagionale, 7"62 in batteria e 7.61 in finale. Apprezzabile la fluidità dimostrata nei passaggi delle barriere a metri 1,06.
A dimostrazione della crescita legata agli allenamenti più specifici delle ultime settimane sono arrivati nella finale 50 hs allievi i record personali dei multiplisti Marco Beccari terzo in 7"67 ( 7.74 in batteria) e Mattia Ristori quarto in 7"73 (7"76) in batteria.
Record di Marco Beccari, a marzo a Padova per i Campionati Italiani di pentathlon, anche nel peso allievi secondo con la misura di 11.31.
Mattia Ristori ha ottenuto il PB di 6"70 nei 50 metri e Alessio Sainati in un'altra serie ha corso il 6"71,
Nei 50 cadetti con 70 atleti al via Filippo Pagnucci ha ottenuto il quarto tempo complessivo in batteria con il PB di 6"81 e si è classificato quinto in finale con 6"84.