Grande emozione per i giovani atleti scesi in pista a Pistoia dopo una fase di preparazione condizionata negativamente dalla mancanza del campo di atletica.
Per alcuni di loro si trattava di un vero e proprio all’esordio, per altri, pur con diverse gare alle spalle, si imponeva il compito di sostenere ed aiutare i compagni più inesperti: in questo anche uno sport individuale come l’atletica diventa uno sport di squadra.
In ambito femminile, solo atlete al primo anno di categoria, quindi alle prese anche con nuove specialità che non erano presenti nel programma tecnico della categoria ragazze.
Ottime prestazioni per Alice Sainati, che ha migliorato il suo record personale nell’alto, portandosi ad 1.30 e ha poi lanciato il disco, sotto lo sguardo attento del tecnico Mario Morganti: gara nuova per lei, preparata in pochi giorni di allenamento con Roberto Frare, che segue i lanciatori della società con grande competenza e passione.
Primo lancio nullo e molta ansia per tutte le compagne che tifavano per lei, ma al terzo lancio si è superata in coraggio e determinazione e, scagliando l’attrezzo a 21.36, ha ribaltato la classifica aggiudicandosi l’argento.
Giulia Bianconi, che fino allo scorso anno correva i 60 metri, ha esordito negli 80 metri e nei 300 ostacoli: in entrambe le gare si è classificata quinta, sorprendendo soprattutto nella specialità con barriere.
Giada Regoli ha corso i 1000 per esigenze di squadra, e lo ha fatto con grande coraggio, prendendo subito la testa della serie delle migliori, ma il passaggio troppo veloce a metà gara ha compromesso la sua prestazione, e ha pagato sul finale. Ma un’ora dopo era già in pedana per la sua gara di elezione, il salto triplo. Molto migliorata anche se con pochi allenamenti sulle gambe, visto che per preparare i salti in estensione il tecnico Francesca Quilici deve portare gli atleti a Follonica, Giada ha agguantato il terzo posto assoluto, prima però del 2009, con l’ottima misura di 9.92. Nella stessa gara Sophie Del Pia, impegnata contemporaneamente nel giavellotto, prima esperienza per lei, non è riuscita a cogliere l’asse di battuta e si è dovuta accontentare di 8.11, anche se il suo valore è nettamente superiore.
Per esigenze di classifica Sophie ha coperto il lascio del giavellotto in cui ha ottenuto 11.91.
Esordio assoluto in pista per Victoria Macarie, classe 2008, da poco entrata a far parte del CAP e quindi visibilmente emozionata.
Ha corso prima gli 80 metri, ma la sua esitazione allo sparo ha penalizzato il suo crono, 12.81 per lei. Meglio invece nei 150 dove ha chiuso in 24.30.
In ambito maschile Filippo Pagnucci, atleta del tecnico del mezzofondo Armando Mansani, ha corso gli 80 metri realizzando il personale di 10.17.m, ottimo in prospettiva di gare più lunghe. Un leggero risentimento muscolare lo ha tenuto prudentemente fuori dalla gara sei 150, dove era atteso un suo notevole miglioramento rispetto allo scorso anno.
Andrea Sella, anche lui come Victoria da poco in forze alla società giallorossa, ha partecipato al salto in lungo con la misura di 3.97 e ai 150 metri, non avendo mai corso in allenamento più di 60 metri, vista l’impraticabilità del campo di atletica di Piombino. Il tecnico Fabio Quilici è rimasto molto soddisfatto del suo crono, 20.61, un buon tempo che gli ha permesso di tagliare il traguardo della serie al quarto posto.
Matteo Mussio, anche lui classe 2009, lanciatore di Roberto Frare, nel getto del peso ha esordito con il nuovo attrezzo della categoria ed ha stabilito il proprio primato con la misura di 7.65, un ottimo punto di partenza per lui. Prossimo appuntamento domenica 2 aprile a Lucca.