Siamo ormai abituati ai successi dei nostri portacolori nelle prove multiple ma quella di Marco Beccari è stata una gara al cardiopalma, in bilico fra il quarto e terzo posto, a pochi punti dall'argento addirittura, prima dei 1000 metri. Campione toscano lo scorso febbraio, Marco si è presentato preparato al grande appuntamento indoor. L'atleta di Lorenzo Mansani, che si avvale della collaborazione di tutti i tecnici della società per le varie discipline, ha iniziato la mattina di domenica con il pb nei 60hs fermando il cronometro a 8"73, un ottimo 6,47 nel salto in lungo, personale indoor, poi 12,12 al getto del peso, a 3 cm dalla sua migliore prestazione, ed infine un ottimo 1000 in 2'55"90. Alla fine il nuovo record toscano di pentathlon con 3435 punti, il precedente primato apparteneva ad un altro atleta del centro atletica Piombino, Lorenzo Gentili, classe 1998, che realizzò 3407 punti anche lui a Padova durante i campionati italiani. Per Marco ora inizia la preparazione in vista delle gare all'aperto, che lo vedranno protagonista ai campionati toscani di fine aprile nel decathlon, specialità a lui più congeniale, tanto da essere il miglior 2007 lo scorso anno agli italiani.
Malanni di stagione ed infortuni purtroppo hanno minato la preparazione degli altri due atleti del cap che avevano ottenuto il minimo di accesso ai campionati italiani nell'eptathlon juniores.
Nicola Serra, con i postumi influenzali e dolori alle articolazioni delle caviglie, è riuscito comunque ad onorare l'impegno, nonostante i risultati non siano stati all'altezza del suo potenziale. Lo scorso anno era arrivato secondo ai campionati italiani di decathlon allievi con delle prestazioni superbe. A Padova invece, dopo essersi aggiudicato la prima gara, i 60 piani, con il buon tempo di 7,16, ha proseguito la sua partecipazione senza trovare mai la giusta concentrazione, la mancanza di allenamenti tecnici sulle varie discipline si è fatta sentire e il suo dodicesimo posto finale non gli rende giustizia.
Alessandro Antonini invece non è riuscito nemmeno a partire per Padova, una febbre influenzale lo ha costretto a rimanere a casa.
Si attendono le gare all'aperto per nuove soddisfazioni degne di questi due bravissimi atleti.