La squadra cadette conquista il quarto posto alla prima giornata dei campionati di società con risultati veramente eccellenti.
Giulia Bianconi, finalmente recuperata dopo un periodo di infortuni e trattamenti di fisioterapia, è scesa in pista nelle due gare di velocità previste dal programma, gli 80 e i 150 metri. Determinata e concentrata dietro ai blocchi di partenza, ha inanellato due super prestazioni e altrettanto record personali: 10"64 nella distanza breve, che le è valso il bronzo ma è stata la vittoria nei 150 a portarle l'oro con l'ottimo tempo di 19"84.
Giada Regoli, allenata da Francesca Quilici, ha fatto doppietta ma soprattutto ha centrato il minimo per i campionati italiani, oltre che nel lungo qualche settimana fa, anche nel salto triplo con la misura di 11,06. Nei 300hs, gara improvvisata per esigenze di squadra e mai corsa, Giada, ostacolo dopo ostacolo, ha acquistato sicurezza e nel rettilineo finale la sua progressione non ha lasciato scampo alla sua diretta avversaria Mia Grisella dell'atletica Costa Etrusca, ed ha tagliato il traguardo con l'ottimo tempo di 48"51.
Alice Sainati, lanciatrice ma anche atleta polivalente, ha conquistato l'oro nella gara di lancio del disco, specialità che ha da poco ripreso seguita da Roberto Frare : nuova la tecnica rotatoria , che spesso tradisce gli atleti alle prime esperienze, ma non Alice, che con un bel 22,58 al secondo tentativo, ha inflitto un metro di vantaggio alla seconda classificata, ed ha chiuso la gara. Nel salto in alto, non si è purtroppo espressa ai suoi massimi livelli e si è fermata alla misura di 1,30, fallendo la.misura successiva 1,40 e classificandosi quarta.
Ma in una gara a squadre non contano solo le vittorie e i podi, tutte le atlete sono chiamate a dare il loro prezioso contributo, altrimenti non sarebbe possibile conquistare alcun posto in classifica.
Sophie Del Pia, astista di Lorenzo Mansani, ha gareggiato nel lancio del giavellotto, arrivando al personale di 18,84 e classificandosi quinta. Nei 150, prima esperienza per lei, un buon 22"58 che ha portato quasi 500 punti alla squadra.
Record personali nel salto triplo per le altre atlete classe 2010 di Francesca Quilici: Viola Gazzarri supera la barriera dei 9 metri, con la misura di 9,39 e agguanta all'ultimo salto la quinta posizione; Radia Lahmied ottiene un ottimo 8,93, che lascia ben sperare per il prosieguo della stagione. Viola ha gareggiato anche nel salto in alto ma non è rimasta soddisfatta della sua prestazione, solo 1,20 per lei che ha un personale di 1,36. Radia ha corso gli 80 metri per la prima volta, denotando problemi in fase di partenza che andranno sicuramente migliorati.
Le velociste del 2010 si sono ben comportate Gaia Bardini 11"53 e 22"24; Ambra Gucci bene con 11"96.
Nel mezzofondo, Marzia Gigante, allenata dal tecnico Armando Mansani, è approdata al personale nei 1000 metri correndo molto bene i primi 600 metri di gara e cedendo un po' sul finale: 3'43"35 contro il 3'59 precedente primato. Negli 80, 12,73 per lei.
La squadra maschile, pur se meno numerosa, ha ottenuto un piazzamento nella classifica regionale, essendo riuscita a completare il numero minimo di gare necessarie.
Elia Allegrini ha realizzato il personale nel salto in lungo con la misura di 5,27, mancando sempre l'asse di battuta. Nel salto con l'asta, prima esperienza per lui, ancora imperfetta la tecnica ma ottime doti per volare alto. 2,10 la sua misura e quarto posto.
Molto veloce la gara di Diego Bertolini negli 80, 10"21 per lui, che precede di due centesimi il compagno di squadra Manuel Balestracci. Nel salto con l'asta esordio anche per loro, rispettivamente 1,55 e 1,80, misure inferiori a quelle registrate in allenamento, ma questa gara è molto complessa, sostiene il tecnico Lorenzo Mansani, e richiede molto tempo prima di poter vedere i reali valori degli atleti.
Diego Austeri, altro atleta di Armando Mansani, al personale nei 1000 metri con un finale in progressione che gli ha permesso di superare diversi atleti a 80 metri dal traguardo. Tempo 3'29"73, record personale. Diego ha corso anche gli 80 con il tempo di 10"83.
Nel getto del peso, Pietro Rombai non ha trovato la giusta spallata per scagliare l'attrezzo oltre gli 8 metri, misura più volte superata in allenamento, e si è fermato a 7,75, quinto atleta del 2010. Ha corso anche gli 80 metri in 12"44.
Obiettivo comunque raggiunto da entrambe le squadre e ora testa alla seconda giornata in programma a Lucca il 6 aprile.