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Ad Arezzo si è svolta sotto la pioggia la prima fase regionale del campionato di società categorie assolute (da 16 anni in poi). Il Centro Atletica Piombino ha schierato sia la squadra maschile che quella femminile. La femminile è riuscita, seppur con qualche sacrificio, a "coprire" le gare necessarie per entrare in classifica. Quella maschile, molto forte numericamente e qualitativamente, ha ottenuto un importante risultato: è finita quinta nella classifica regionale, davanti a realtà ben più grandi come CUS Pisa, Atletica Pistoia e Atl. Libertas Runners Livorno.

I tre pilastri della squadra si sono rivelati Umberto Mezzaluna, Stefano De Luca e Alessio Ferrara. Mezzaluna ha corso i 400 in 47"48 eguagliando il suo primato personale, in una sfida all'ultimo metro con l'amico fiorentino Lapo Bianciardi che, in virtù proprio della loro amicizia, è stato diverse volte a Piombino per allenarsi. De Luca ha vinto il salto in lungo con la misura di 7.33, realizzata all'ultimo tentativo, dopo due nulli iniziali nella fase eliminatoria. Stefano avrebbe ottenuto lo standard di partecipazione per i campionati italiani assoluti che si svolgeranno in estate a Trieste, ma una folata di vento di troppo (+3.2), non ha reso valido il risultato ai fini del minimo. La vera star piombinese della manifestazione è stata però Alessio Ferrara che non solo ha vinto i 1500 con 3'58"73, ma ha corso anche gli 800 in 1'52"42, a meno di un secondo dal minimo per i Campionati Europei U20. Preparato saggiamente da Armando Mansani, il mezzofondista tra due settimane correrà anche un 400 per "chiudere il cerchio" se così la vogliamo intendere: infatti, se Alessio riuscirà a correre ben sotto i 50' nel giro di pista, vorrà dire che il lavoro su distanze brevi avrà funzionato, così come ha effettivamente funzionato quello su distanze lunghe di potenza aerobica, visto il miglioramento di ben sette secondi sui 1500.

Prima uscita sui 400 per Marco Scantamburlo (50"26), e gli allenamenti sulle distanze più brevi con Fabio Quilici lo hanno portato senza troppo lavoro specifico anche al record personale sugli 800 (1'52"95)

La squadra ha dovuto fare a meno di Lorenzo Gentili, fermo ai box per un infortunio, così nei 110 Hs si è messo in gioco William Paternosto, non ancora 18 anni, che ha concluso in 16"89 la prima gara con barriere alte 106 cm. della sua vita. A fine gara, si è detto entusiasta e spera al più presto di ricorrere con gli assoluti. La velocità, da sempre punto di forza delle squadre piombinesi, targata interamente giovanile con gli under 18 Alessandro Corallini e Marco Gori, entrambi al record personale sui 100 e sui 200. Per Lorenzo Mansani test superato sui 200 (24"37), tempo interessante per ragionare di un parziale a metà gara dei 400 metri del Decathlon valido per questo suo periodo di forma.

Debutto stagionale per Lorenzo Calise, 57"55 il suo tempo nei 400 metri ad ostacoli. Il minimo per gli italiani U20 è fissato a 57"14, non è lontano, vedremo se il giovane allenato da Fabio Quilici riuscirà ad agguantarlo in una delle prossime gare. Il gemello Nicola Calise ha conquistato quasi 700 punti per la squadra saltando sopra l'asticella posta a 3.80 nel salto con l'asta. Anche i debuttanti Lorenzo Anichini e Matteo Bulleri si sono dati da fare in questo senso, saltando rispettivamente 3.00 e 2.70.

Nei lanci, due buone spallate di Damiano De Luca nel disco e nel peso (40.92 nel disco e 13.06 nel peso), nel lancio del giavellotto discreto il 51.19 di Giacomo Miliani, ma tutti sappiamo di cosa sarà in realtà capace il ragazzo dell'Isola d'Elba una volta guarito da un infortunio alla caviglia. Ricordiamo che lo scorso anno lanciò 62.62 ai campionati toscani. Anche Alessio Ecca ha lanciato, precisamente 38.91 nel giavellotto, e anche gli intramontabili Valtere Rocchi (martello e peso) e Piero Borelli (giavellotto), i nostri lanciatori categoria masters che hanno voluto esserci per dare una mano sebbene gli attrezzi delle loro categorie siano più leggeri di quelli delle categorie assolute.

Tris di saltatori in alto in pedana, seguiti da Stefano Gorini e Barbara Agrusa, Andrea Falchi e Federico Panicucci, entrambi a 1.80, Matteo Gabbricci, alla sua quarta gara in assoluto, 1.70. Nel lungo, peccato per Francesco Salvini che in un altro tipo di giornata, con condizioni atmosferiche migliori, avrebbe potuto provare ad agguantare i 6 metri, solo 5,51 per lui.

Nel triplo, c'è stato il record personale per Matteo Scatena (11.77) e nei 5000, quello di Simone Salerno (18'49"40), entrambi i ragazzi devono ancora compiere 16 anni, quindi sono ancora molto giovani. Cristiano De Marco ha chiuso la difficile gara dei 3000 siepi in 11'21"13.

La staffetta 4x400 si è ben comportata, composta da Calise Lorenzo-Mezzaluna-Ticciati-Ferrara (5° posto con 3'29"72) così come la 4x100 Mansani-Corallini-Gori-Calise Nicola (10° posto in 45"45)

Il bilancio in punti è di 13756, ben 400 in più dello scorso anno, quando la squadra si qualificò per la finale B gruppo Tirreno ad Agropoli. Considerando che i risultati saranno da migliorare nella seconda e terza fase in programma nelle prossime settimane...la qualificazione sembra essere già dietro l'angolo!!