Come già detto in uno dei precedenti articoli che parlava dei risultati delle gare di contorno assolute, a Campi Bisenzio sabato 13 e domenica 14 maggio, a seguire di quelli delle categorie seniores svolti ad Arezzo la settimana scorsa, si sono disputati i campionati societari riservati agli under 18. Il Centro Atletica Piombino ha schierato solamente la squadra maschile, numericamente consistente, mentre le cinque allieve si sono messe alla prova nelle gare da loro scelte, non essendoci il numero minimo di persone per "coprire" le gare (almeno 9 atlete).
Nella velocità, contributi fondamentali di Alessandro Corallini e Marco Gori, i due velocisti seguiti da Fabio Quilici. Corallini ha vinto i 200 in 22"97 (vento contro -0.7). Marco Gori quarto in 23"19. Con questo tempo, Marco si è garantito la qualificazione per i campionati italiani di Rieti che si svolgeranno tra un mese. Bene anche nei 100, con Corallini a 11"33, terzo posto, e Gori quinto in 11"56. I due hanno preso parte anche alla staffetta 4x100 insieme a Matteo Gabbricci e Samuele Ticciati, chiusa in 46"90, un altro bel bottino di punti raccolti per il Centro Atletica.
A proposito di Gabbricci e Ticciati, il primo ha saltato 1.60 di alto ed ha corso i 110 Hs in 18"43, tempo che non soddisfa certamente il ragazzone classe 2001 e neppure i suoi allenatori, mentre Ticciati, dalle prestazioni un po' altalenanti da una gara all'altra, ha corso i 400 in 56"22.
Buone le spallate nei lanci di Giacomo Orlandini, che ha vinto il peso con 14.52, e Alessio Ecca, 34.16 di disco. Un problema al gomito per Ecca, gli ha impedito di forzare nel giavellotto, "solo" 38.47 per lui. Mentre Orlandini, per esigenze societarie, ha disputato anche la gara di martello, lanciando l'attrezzo da 5 Kg a 26.20, avendolo provato una sola volta.
Nonostante il vento contrario, sono saliti i record personali di Lorenzo Anichini e Cristiano De Marco nell'asta: il primo, venturinese che ha iniziato l'attività la scorsa estate, ha saltato bene 3.10, mentre De Marco, che si allena prevalentemente nel mezzofondo, ha valicato 2.90, con tre tentativi plausibili alla quota di 3.00.
Matteo Scatena ha messo a referto un bel 12.27 nel salto triplo, la sua disciplina di elezione, ma ancora molto impreciso negli stacchi del lungo; 5.69 per lui staccando piuttosto dietro rispetto all'asse di battuta. In pedana con lui, c'era Matteo Bulleri che ha chiuso con 5.26. Ha inoltre lanciato il peso a 8.48.
Nel mezzofondo, contributo fondamentale di Simone Salerno (5'01"93 nei 1500, e 10'50"03 nei 3000).
Il bilancio dopo la prima fase è positivo, considerata l'assenza di Manu Orlando, velocista da 11"42 sui 100 metri lo scorso anno, che avrebbe potuto portare punti sia nella sua gara, sia come membro della staffetta 4x100. La qualificazione per la finale B del Campionato sembrerebbe alla portata, necessario però aumentare il bottino punti di almeno 500 unità nella seconda fase in programma a settembre,