Eccezionale la prova sui 200 metri di Alessandro Corallini! Domenica 21 maggio, allo stadio Ridolfi di Firenze, ha corso in 22"69, un ottimo tempo considerando che il ragazzo deve ancora compiere 17 anni. Con questo risultato, ha consolidato la sua leadership toscana under 18 sulla distanza, e quindi è molto probabile che il ragazzo venga convocato dal settore tecnico della FIDAL Toscana per partecipare al Brixia Meeting, manifestazione internazionale che si tiene ogni anno a Bressanone. Proprio a questa importante gara, hanno partecipato nel corso degli anni moltissimi atleti del Centro Atletica Piombino, Marco Bugelli, Marco Meucci, Matteo Mercati, Lorenzo Gentili, Emilio Tesi, Federico Panicucci, Lorenzo Calise solo per citarne alcuni.
Il compagno di allenamenti Marco Gori ha confermato il buono stato di forma chiudendo in 23"25, lui che di personale ha solamente qualche centesimo meglio. E' stata invece vittoria per Marco Scantamburlo negli 800 con 1'53"58.
Il fine settimana è stato ricco di soddisfazioni anche per Nicola Calise, allievo di Leonardo Mezzacapo, che ha valicato 3.90 nel salto con l'asta ed è andato a prendersi il record sociale che apparteneva a Lorenzo Gentili (3.85). E adesso sarà sfida con Lorenzo Mansani, altro atleta allenato da Mezzacapo (3.80 di record personale), che a Lana, nel corso dei campionati italiani di Decathlon proverà ad attaccare il primato ottenuto questo fine settimana da Calise. Mansani questa settimana, sebbene gli italiani siano vicini, non poteva certamente rimanere in panchina: test nel disco superato, 31.26, personal best al primo lancio. Sotto una fitta pioggia, Martina De Simone ha anche lei riscritto il suo primato nel getto del peso 4 Kg arrivando a 8.42. Molto brava la venturinese che, essendo sempre under 18, lancia l'attrezzo da 3 Kg nelle gare dedicate alla sua categoria. Proprio con il peso più leggero, il prossimo obiettivo sarà raggiungere i 10 metri.
Stefano De Luca ha vinto l'argento nel lungo maschile. Quasi sempre imbattuto negli ultimi due anni in regione, ha chiuso con 7.09. Per il saltatore classe 1993, certamente non una grande gara però possiamo dire così perché siamo abituati a vederlo su standard molto alti, invece balzare per tre volte di fila sopra i 7 metri nella stessa gara non è proprio da tutti. Il campigliese nelle ultime gare ha alzato la media di prestazioni rispetto a quelle dello scorso anno, ma non è stato ancora abbastanza fortunato da trovare il balzo da over 7.50, misura che secondo il suo tecnico Massimo Vallini e tutto lo staff del Centro Atletica Piombino vale ampiamente.
In pedana nel triplo in tre: Elisa Sucameli, Giorgia Basanisi ed Elisa Montagnani. Per la Sucameli alcuni problemi alla schiena, che ne hanno sicuramente pregiudicato la prestazione: 11.06 il risultato finale. Per la Basanisi, nonostante il vento fosse al di sopra della norma consentito per convalidare i risultati, un buon decimo posto con 10.62. La Montagnani ha chiuso con 8.80 ed ha poi corso i 100 in 13"81.
Hanno saltato alto gli specialisti seguiti da Stefano Gorini: per Andrea Falchi ritorno sulle buone misure con 1.88 saltato alla prima prova e tre tentativi, seppur falliti, a 1.91, che sarebbe stato record personale per il 19enne che saltò 1.90 nel 2015 ad Ancona. Federico Panicucci ha saltato anch'egli 1.88, provando poi 1.94, minimo per i campionati italiani under 20.
William Paternosto ha corso i 110 Hs con barriere a 106 cm. in 16"88. Un problema muscolare per Umberto Mezzaluna che ha chiuso i 200 in 22"24 spingendo veramente poco gli ultimi 50 metri. A causa di questo suo risentimento, non è stato possibile correre la staffetta 4x400 alla quale avrebbero dovuto prendere parte anche Alessio Ferrara, Giacomo De Marco e Lorenzo Calise.