Un fine settimana all'insegna delle prove multiple quello che gli atleti del Centro Atletica Piombino hanno vissuto a Livorno. In programma c'era il campionato toscano di prove multiple under 16 (Esathlon maschile e Pentathlon femminile) e la 5a giornata della Coppa Toscana under 14 con triathlon (60-vortex-600 maschile, 60-peso-1000 femminile).
Trasferta numerosissima con la maggior parte del settore giovanile della società presente. Marcello Vaccari ha conquistato la medaglia d'argento nell'Esathlon maschile dopo una due giorni molto impegnativa e partita malissimo: una prima caduta negli ostacoli ne aveva condizionato subito la gara, ma grazie ad un video reperito, si è potuto vedere come effettivamente l'aretino Simone Tecchi, cadendo all'ultima barriera, avesse danneggiato anche il piombinese che gli era accanto di corsia. Così Marcello, nel tifo generale dello Stadio Martelli, ha ricorso in solitudine la prova dei 100 Hs chiudendo in 14"6, ottimo tempo considerando che non aveva avversari nella sua serie. Dopo un giavellotto sottotono (30.74), un buon progresso nel salto in lungo con 5.55. Archiviata la prima giornata al secondo posto dietro all'atleta di Collesalvetti Tommaso Danese, Marcello si è presentato alla seconda giornata consapevole che nel lancio del disco avrebbe recuperato molti punti: e infatti così è stato. 31.63 e vittoria nella quarta prova, ma al salto in alto, alcuni difetti nella fase di volo che sono in fase di correzione negli allenamenti, non gli hanno permesso di andare oltre 1.50. Prima dei 1000, Marcello era in prima posizione, ma poi, stanco, ha finito in 3'13"0 la sua prova. Non è bastato per fermare la rimonta del mezzofondista Alessio Poggesi che ha messo ha referto un ottimo 2'44"8, superando il nostro atleta.
Vaccari con i suoi 3504 punti finali, è in parte soddisfatto e in parte no. La felicità di aver superato alcuni difetti tecnici nel lungo e negli ostacoli, il dispiacere di una vittoria mancata. Marcello è comunque un'atleta di prospettiva: è già capace di saltare 3.50 di asta e di lanciare il peso a 11.32, quindi le cose l'anno prossimo con il passaggio dall'Esathlon al Decathlon, possono solo migliorare!
I compagni di squadra Elia Trapanesi e Nicolò Vitiello, rispettivamente specialisti del salto in alto e del salto con l'asta, si sono cimentati nelle prove con determinazione. Trapanesi ha ottenuto un ottimo 1.83 di salto in alto, migliorandosi ulteriormente. Ma non solo! Ha saltato anche 5.53 di lungo ed ha corso i 1000 metri in 3'21"3. Elia, dotato di grande forza fisica, ha fatto recentemente un buon salto di qualità iniziando a lavorare sulla mobilità articolare e sulla forza esplosiva, che è una delle sue doti naturali. Per Vitiello un buon miglioramento nell'alto (1.44) e un discreto debutto nel lancio del disco con 16.74.
La squadra femminile era più numerosa ma assente di grosse punte. Le ragazze si sono comunque ben difese all'interno delle varie cinque prove: Giulia Montecchi e Martina Pescucci, mezzofondiste, hanno fatto appunto dei 600 il loro punto forte, ma si sono sapute comportare anche nel salto in alto, con Montecchi a quota 1.38, e negli ostacoli, con un ottimo 14"4 di Pescucci. La più polivalente Matilde Poli si è migliorata nel giavellotto (17.86) ed ha corso per la prima volta gli 80 Hs in 13"6, un buon tempo che però aspetta solo di essere nuovamente ritoccato. Chiara Bettini sui suoi standard in tutte e cinque le prove. Alessia Pastorella ha lanciato 22.47 nel giavellotto ed è stata la migliore delle piombinesi nella specialità, decimo posto totale su oltre 60 concorrenti. Alessia ha dimostrato buona forza e discreta scioltezza muscolare che sono due doti fondamentali per lanciare lontano. Ha già provato in allenamento con buoni risultati il giavellotto da 600 grammi, con il quale farà i conti l'anno prossimo.
Nel triathlon ragazze, vittoria anche piuttosto netta di Rachele Falchi che con 8"8 nei 60, 3'39"2 nei 1000 e 9.03 nel peso, ha conquistato la medaglia d'oro sulla livornese Lara Biagi. Ottava Stella Beccari con 9"5 nei 60, un gran 10.00 nel peso ma solo 4'15"4 nei 1000, la resistenza per adesso è il suo tallone d'achille insieme al salto in lungo. Più giù in classifica Matilde Bulleri, penalizzata molto dalla prova di lancio del peso in cui non eccelle. E' stata brava proprio nel peso invece Lucia Pinna a migliorarsi portandosi da 6.58 a 7.70 così come Elisa Iacopucci (6.98). Poi ancora Caterina Mansani e Sara Tamburini che, seppur infortunate, hanno voluto gareggiare ugualmente per portare punti alla squadra.
Il migliore nel triathlon maschile è stato invece Matteo Ciampini che ha subito siglato il PB nei 60 metri con 8"0. Dopo un vortex mediocre, ha corso i 600 in 1'46"4, giungendo terzo in classifica complessiva. Poco dietro Filippo Geri, Alessandro Augenti e Mario Cutaia, penalizzato da un 600 metri corso a ritmo troppo blando. Buona prova di Tommaso Bianconi nei 60 e nei 600, con 8"8 e 1'54"1. Zeno Russo, che ha iniziato recentemente ad allenarsi con Piero Massini per imparare il lancio del martello, ha lanciato 34.75 nel vortex.