Un’esperienza bellissima ed entusiasmante quella della nostra squadra Allievi nella finale “Tirreno” di serie B del Campionato di Società svoltasi lo scorso fine settimana ad Agropoli, centro turistico della provincia salentina della Campania affacciato sul mare.
Classificati al 53° posto dei 60 disponibili dopo la fase di qualificazione, i nostri ragazzi hanno dato una grande dimostrazione di maturità lottando punto a punto con avversari, sulla carta meglio accreditati, e conquistando ala fine il terzo posto della classifica e risalendo al 21° nella graduatoria complessiva nazionale.
Alla fine delle gare un’esplosione incredibile di gioia della nostra piccola comitiva, unica proveniente da una città non capoluogo di provincia, composta da appena 10 atleti e anche qualche lacrima malcelata dei Dirigenti al seguito Maddalena e Fabio Quilici.
Questa squadra, composta esclusivamente da atleti provenienti dal vivaio, è il frutto del lavoro nei nostri tecnici e non ci sono, come in altre realtà provinciali e regionali, immissioni da trasferimenti da Società diverse: una specie di IGT atletico.
In questo panorama in cui vale più la squadra dei singoli, anche se poi sono i risultati che portano acqua al mulino della classifica, diventa meno importante attribuire dei meriti specifici perché ogni punto è di vitale importanza.
Il Centro Atletica Piombino ha conquistato il terzo posto con 154 punti uno solo in più della quarta classificata Siracusa Atletica è diventa difficile stabilire se siano stati più importanti i 12 punti di Manu Orlando che ha vinto i 200 o i 7 di Tommaso Muti che è stato iscritto all’ultimo momento ai 400 hs.
Questo il senso del lungo preambolo però l’atletica è fatta soprattutto di risultati e diventa doveroso ricordarli, anche se brevemente, sottolineando i molti record personali (PB) o stagionali stabiliti (SB) proprio nell’ultimo impegno nazionale dell’anno.
Scrivevamo di Manu Orlando autore dell’unica vittoria ottenuta dal Centro Atletica Piombino: una magnifica galoppata nella prima corsia della pista azzurra dello stadio Pietro Mennea stabilendo il PB di 22.55.
E poi una serie di secondi posti strappati con le unghie e con i denti da Tommaso Muti nel salto con l’asta con la misura di 3.20, da Marco Gori nei 400 in 52.47, da Matteo Gabbricci nell’alto con 1,66 pur con una rincorsa frenata da una fastidiosa periostite, da Matteo Scatena del triplo con 12,24, da Giacomo Orlandini nel peso con 14,48 e dalla 4x100 di Orlando-Corallini-Gori-Scatena in 44.53 SB.
Ed di seguito gli altri in ordine di piazzamento dei 17 che hanno alla fine formato la classifica: Terzo Giacomo Orlandini nel disco con 39,95 PB; quarti Matteo Scatena nel lungo con 5,99 PB ventoso, Alessio Ecca nel martello (24,92) e giavellotto (39,66) entrambi PB ; sesti Matteo Gabbricci nei 110 hs (17.91) PB, Cristiano De Marco nei 2000 siepi (6:58,44) PB, Tommaso Muti nei 400 hs; settimi Alessandro Coralllini nei 100 11.53 alle prese con una fascite plantare, Simone Salerno nei 3000 e una 4x400 messa su all’ultimo minuto con Gabbricci-De Marco-Corallini-Gori 3:47.05 SB.
Il prossimo anno resteranno in questa categoria solo i nati nel 2001 Matteo Scatena, Simone Salerno, Alessio Ecca, Matteo Gabbricci, Lorenzo Anichini e con i nuovi arrivi dalla categoria cadetti, Lorenzo Calvaruso, Emanuele Fazzini, Ruben Perotti, Elia Trapanesi e Marcello Vaccari si conta di costruire una squadra tale da poter ambire ad un’altra finale nazionale.