Si sono svolti a Livorno sabato 2 e domenica 3 giugno i campionati toscani di prove multiple cadetti e cadette under 16, che erano validi anche come tappa del Campionato di Società della categoria. La società, che ha ormai una tradizione affermata da qualche anno nelle competizioni di questo tipo, ha schierato 6 maschi e 7 femmine, di cui una individuale, per l'occasione.
In programma c'era l'esathlon maschile (100 HS - lungo - giavellotto - alto - disco e 1000), e il pentathlon femminile, con le medesime gare ad eccezione del disco. Si è ben classificato Mario Cutaia, classe 2004, che è stato quinto complessivo con 3263 punti. Ottime le sue prove nei 100 HS (14"6) e nel lungo (5.83). Mario è debole nei lanci e nella corsa prolungata e nella sua specialità top, l'alto, non ha brillato, valicando solo 1.62. Certo è che la futuribilità di Mario è sicuramente superiore a quella di coloro che l'hanno preceduto. Il piombinese salta già infatti 3.20 di asta e può diventare un buon velocista imparando a correre. Sperava di ottenere immediatamente il pass per partecipare ai campionati italiani cadetti di ottobre proprio nell'Esathlon, ma il terzo posto gli è sfuggito di soli sette punti (i primi due classificati, Andrea Vanchetti e Daniele Colombo, parteciperanno probabilmente ad altre gare ai campionati italiani).
Matilde Poli ha condotto una buona prova, migliorandosi subito negli 80 Hs (13"2), poi nell'alto (1.47) e difendendosi nel giavellotto e nel lungo. Record personale nei 600 nonostante vengano preparati in maniera marginale. Il suo allenatore ci tiene sempre a sottolineare come una buona preparazione generale di forza, velocità, elasticità e tecnica di tutte le discipline debbano essere considerate qualità fondamentali di una saltatrice con l'asta che deve districarsi in una serie di difficoltà nel complesso del salto non indifferenti. Matilde sembra a volte prendere sotto gamba questo consiglio, ma sicuramente con le prove multiple continuerà anche nella categoria allieve.
Bravo Alessandro Augenti a chiudere con 2138 punti. I margini sono notevoli perché Alessandro deve ancora crescere molto fisicamente, eppure è già in grado di lanciare il disco a 21.62 e di correre i 100 Hs in 16"8. Raffaele Romeo ha pagato molto nei lanci, che sono il suo punto debole, così come Leonardo Angelo Puterio e Francesco Frediani. A chiudere il quadro Andrea Marino, saltatore con l'asta, che si diverte anche a cimentarsi negli ostacoli, dove ha ottenuto il suo miglior tempo (17"7).
A fare squadra con la Poli c'erano Stella Beccari, giavellottista da 36.93, che si è piazzata bene. 14° totale e terza del 2004, con buona prova anche nell'alto (1.38). Essere dinamiche è fondamentale se si vuole lanciare lontano. Brave anche le altre: Rachele Falchi, Martina Pescucci, Vittoria Sambuco, Elisa Iacopucci e Sara Tamburini.