Si sono svolti nel fine settimana 25-26 agosto i campionati toscani masters in due sedi: il sabato ad Abbadia San Salvatore, nel nuovo impianto recentemente ristrutturato dove si è tenuto nella stessa settimana anche il raduno estivo organizzato dalla Fidaltoscana, la domenica presso l'impianto "Falcone e Borsellino" di Pietrasanta.
Valtere Rocchi ha vinto prima il getto del peso ad Abbadia con l'ottima misura di 12.64, ad un solo centimetro dal suo PB di 12.65 ottenuto a Grosseto a giugno. La domenica ha dominato il lancio del disco, vinto senza grossi grattacapi con 44.52, ed è stato oro anche nel lancio del martello con 38.80, misura certamente al di sotto degli standard. Rocchi avrebbe potuto vincere anche il lancio del martello maniglia corta, che è un'altra delle discipline che compone la sua specialità, il Pentathlon lanci. Non abbiamo nominato il lancio del giavellotto, essendo il tallone d'achille del forte lanciatore classe 1962, che ambisce a migliorare il suo primato di 3577 punti ottenuto a Santhià circa un anno fa. Questa prestazione lo pone tra i più forti multiatleti di lanci d'Italia della sua categoria. Come ricordiamo sempre, Rocchi è allenato dal 1976 da Piero Massini, che ne scoprì il talento durante alcune prove di lancio nelle ore di educazione fisica.
A Pietrasanta, in gara nel disco anche gli allievi U18, Ruben Perotti, Matteo Gabbricci, Emanuele Fazzini e Matteo Scatena. Vittoria di Perotti con 38.10, nuovo PB che non soddisfa certo il forte ragazzo classe 2002, che ambisce a misure superiori ai 40 metri. Buon test invece per gli altri tre ragazzi, che sabato 8 e domenica 9 settembre, saranno a Mantova per disputare la finale nazionale a squadre del campionato italiano di prove multiple. Gabbricci ha chiuso con 30.40, Fazzini con 27.65, Scatena con 21.40.