Il titolo dell'articolo parla chiaro! Matilde Poli è la vicecampionessa italiana di salto con l'asta cadette, grazie ad un ottimo 3.20, saltato con condizioni meteo proibitive a Rieti nel corso della rassegna nazionale U16 svoltasi a Rieti sabato 6 e domenica 7 ottobre. Matilde si è ben preparata per questa gara, la più importante dell'anno. Dominatrice assoluta in regione, molto spesso alla misura d'ingresso in gara delle competizioni regionali (2.70 o 2.80), si trovava già l'unica concorrente rimasta perché le altre non erano riuscite ad arrivare a quelle quote.
Un progresso netto rispetto alla scorsa edizione dei campionati, dove fu settima con 2.90 gareggiando con l'annata 2002, lei che è nata il 15 ottobre 2003. Risiede a San Vincenzo, dove vive con i genitori e il fratello più piccolo, è iscritta al secondo anno di liceo sportivo a Piombino, come hobby frequenta la scuola di magia della sua città e fa la babysitter durante l'estate, e da grande vorrebbe fare la fisioterapista. Una ragazza sempre molto attiva, che quando prende la sua asta in mano riesce a volare come poche sue coetanee sanno fare.
Questo secondo posto ne è la dimostrazione. Una gara difficile quella di Rieti, dove alcune delle favorite come Melodie Gai e Luce Barbi sono rimaste vittime della pioggia e dell'ansia derivata da quest'ultima, grande nemica da sempre della specialità, in quanto potrebbe far scivolare le impugnature alle atlete. La nostra atleta era quarta nelle starting list con l'accredito di 3.35 realizzato ai campionati regionali. Gai aveva 3.50 e Barbi pure. Matilde è entrata in gara a 2.80 con grande decisione, per poi valicare subito dopo anche 3.00. Poi a 3.10 qualche tentennamento ed errore in fase di stacco, infine la terza e ultima prova affrontata con grinta e realizzata. A quel punto Matilde sarebbe stata sicuramente nella top 5 perché erano rimaste solo cinque atlete in gara. Poi il guizzo decisivo a 3.20, realizzato alla prima prova, che per circa cinque minuti l'ha portata addirittura al comando della gara. Poi però, la torinese di origini nigeriane Great Nnachi, ha avuto la meglio inanellando prima un 3.30 alla prima prova e successivamente un 3.50 alla seconda. Ha poi provato senza sbagliare di molto, il record italiano della specialità a quota 3.70, fallendo (resiste ancora il 3.65 di Francesca Semeraro del 2012).
Grandi abbracci tra le ragazze che si conoscono tutte sin dalle prime gare nazionali, terzo posto per la lombarda Giulia Porri, spesso in contatto via Instagram con la nostra Matilde.
La Poli è un prodotto della scuola di salto con l'asta e decathlon del Centro Atletica Piombino, che quest'anno ha firmato molti piazzamenti nelle graduatorie regionali, ben 11 cadette, tra le quali vi sono la medaglia d'oro ai campionati regionali (la Poli appunto), l'argento (Vittoria Sambuco) e il bronzo (Martina Pescucci), e altri 12 cadetti per la categoria maschile.
Ben 23 saltatori con l'asta in un anno, un grande lavoro certosino svolto tutti i giorni al campo Luciano Simeone di Piombino da Lorenzo Mansani, che non può che ritenersi entusiasta della stagione appena trascorsa.
"E' stata una grande stagione per gli atleti che alleno, sia per quelli delle prove multiple che per gli specialisti del salto con l'asta, e questa medaglia d'argento la va a chiudere magnificamente! Grazie anche alla mia società che mi permette di lavorare e imparare ogni giorno sempre di più...dopotutto ho solo 23 anni e di strada ne ho ancora molta da fare."