Nell'ambito del memorial Babbini si è svolto anche un Biathlon composto da 60 metri ad ostacoli e getto del peso riservato alla categoria U14. Tra i nostri portacolori, si è messo in evidenza alla prima gara in assoluto Leon Alfel D'Arienzo, nuovo acquisto da settembre proveniente dal calcio, dotato di grande forza fisica. Ha corso i 60 Hs in 10"1, preceduto solo dal compagno di squadra Nicola Serra, campione toscano 2018 per l'annata 2006 sulla specialità, ed ha scagliato il peso da 2 Kg a 11.74 mt. Nel passaggio alla categoria cadetti, Leon svolgerà una buona preparazione generale che lo porterà a significativi miglioramenti, anche se sembrerebbe prediligere i salti al momento.
Nicola Serra, dopo la vittoria negli ostacoli, si è fermato solo a 8.75 nel getto del peso (PB 9.29), mentre ha allungato Alessandro Antonini, portandosi a 10.45. Simone Santucci e Giulio Del Santo hanno disputato una buona prova di 60 ostacoli, mentre Mattia Ristori è rimasto molto soddisfatto del getto del peso, dato che è riuscito a portare il suo limite personale da 7.78 a 9.10.
Anche le gare femminili hanno visto due debutti: quello di Vittoria PIgatto e Virginia Sabini, che si sono avvicinate all'atletica da pochissimo. Sempre molto entusiaste le due ragazze che si stanno formando su tutte le discipline per vedere le varie predisposizioni. Johara Gambini è stata quarta nel getto del peso con 7.51 alla prima gara. Alanis Mazzinghi si è migliorata fino a 12"8 nei 60 metri ad ostacoli.
Tutti i partecipanti alle gare sono rimasti molto soddisfatti anche dell'atmosfera di grande festa che aleggiava sul campo scuola Simeone la mattina del 23 dicembre, ciò è stato possibile grazie alla grande abilità al microfono di Massimo Vallini, tecnico salti in estensione della nostra società, capace di trasformare anche una piccola gara cittadina in un grande evento, e grazie a Nicola e Lorenzo Calise, insieme al loro amico deejay Emilio Lancioni, i quali hanno elaborato una serie di tracce audio che servivano a presentare gli atleti che stavano per scendere in campo, come se fossero ad una grande manifestazione nazionale. Questo ha contribuito a stimolare i ragazzi che per pochi istanti si sono sentiti proiettati nel grande mondo del professionismo sportivo dove si gareggia di fronte alle telecamere e ad un folto pubblico. Non è stata cosa da poco e non è stato un caso se, grazie a questa atmosfera, sono arrivati tanti record personali! Si ringrazia di cuore anche le vallette Irene e Gaia che hanno premiato gli atleti senza sosta durante tutto l'arco della mattinata.