Grande soddisfazioni sono arrivati anche dal campo scuola Martelli di Livorno dove domenica 14 aprile ha fatto tappa il CDS U16 cadetti. Le gare erano per i maschi, opposte a quelle delle femmine, come era stato nella prima fase di Marina di Carrara nella quale avevamo visto gli acuti di Ciampini negli 80 (9"1) e Cutaia nell'asta (3.70). Questi due ragazzi sono stati i dominatori anche della gara di salto triplo di Livorno, con Mario Cutaia primo a 12.47 e Ciampini secondo con 12.29. Peccato per Francesco Frediani che sta tornando lentamente in forma dopo un brutto infortunio ma non è ancora pronto a saltare tanto. Matteo Ciampini ha poi conquistato anche l'argento nei 300 metri con 37"5, prestazione che ovviamente non soddisfa il suo tecnico Fabio Quilici, dato il 16"8 già realizzato nei 150, ad appena due decimi dal record toscano.
Le femmine dell'asta hanno voluto emulare il cappotto maschile di Carrara e si sono piazzate tutte nelle prime quattro posizioni: Stella Beccari ha vinto con 2.10, prestazione modesta, ma data la giornata di vento e pioggia può capitare, argento per Virginia Sabini con la stessa misura protagonista invece di un'ottima gara nonostante le condizioni. Terza Matilde Bulleri con 1.90, quarta Caterina Pagnini, 1.80. Peccato perché con la presenza di Sara Tamburini, ricoverata sabato sera al pronto soccorso per una ferita alla testa, la squadra avrebbe potuto guadagnare circa 1.000 punti in più.
Negli ostacoli maschili, buone le prime uscite di Leon D'Arienzo, classe 2005 già capace di 15"8, e di Alessandro Augenti, progredito da 16"8 a 16"1. Peccato per Johara Gambini che nella gara femminile è caduta al primo ostacolo. Grandi applausi per Johara che era tuttavia l'unica atleta piombinese a gareggiare in questa difficile disciplina ed ha concluso comunque la gara permettendo alla squadra di andare in classifica.
Non altrettanto bene purtroppo come i compagni maschi nel triplo, le atlete del salto in lungo Rachele Falchi, Matilde Bulleri e Lucia Pinna che avranno sicuramente modo di rifarsi nel corso delle prossime gare. Ci dispiace in particolar modo per la Bulleri che appena qualche giorno fa, nel corso della fase provinciale dei giochi della gioventù, aveva saltato sulla stessa pedana 4.52. Positivo l'esordio di Teresa Del Moro nel lungo e nel getto del peso.
La Beccari ha vinto, oltre all'oro nell'asta, anche quello nel getto del peso, con un discreto 9.98. Seconda la compagna di allenamenti Viola Mansani, che è stata anche terza nel lancio del martello. Elisa Iacopucci, non avendo in questa fase la sua disciplina preferita, il salto in alto, si è comunque ben difesa nel getto del peso, lanciando 6.95. Record sempre nel peso per Caterina Mansani con 5.96, lei che vorrebbe l'anno prossimo partecipare ad alcune gare di prove multiple seguendo le orme del fratello. Ancora lunga la strada, ma sta migliorando molto su ostacoli e salto in alto, discipline fino a pochi mesi fa a lei sconosciute.
Nel mezzofondo maschile, sono arrivate le discrete prove nei 1000 metri di Tommaso Bianconi (3'07"8) e Tommaso Rossi (3'40"0). Leonardo Puterio al record personale sia nel salto triplo che nel lancio del giavellotto. Infine terzo posto nel salto in alto per Raffaele Romeo con 1.56, che ha soffiato di pochissimo la medaglia al compagno di squadra Daniele Zucchelli, quarto con la stessa misura.