Disco da hit parade quello disputato domenica pomeriggio a Piombino in coda alle gare dei Campionati Provinciali del settore Promozione.
Sole basso che dava risalto alle ampie volute di acqua polverizzata degli irrigatori partiti in maniera automatica, leggero vento contrario che ottimizzava le parabole e temperatura mite dopo un pomeriggio di grande calura.
In questo scenario è iniziata la magnifica gara del disco da 1,500 kg riservata agli allievi ed ai senior master di 55 anni ed oltre.
Presagi di grandi misure sin dai lanci di prova, che non sono stati misurati ovviamente, ma che finivano regolarmente molto lontano rispetto ai prismi piazzati lungo le fettucce bianche che delimitavano la fascia di validità dei lanci.
Il primo tentativo di Ruben Perotti finiva nella rete per via del rilascio anticipato dell’attrezzo. Valtere Rocchi si esprimeva invece in un valido da 42,20, buon viatico per il proseguimento della gara.
Ruben molto concentrato sul secondo lancio, eseguito in maniera perfetta: il disco inseguito e quasi sospinto dal grido prolungato di “Vaiiiiiiii!!! dell’atleta volava planando vicino alla linea dei 55 metri. In caduta il giudice Gennaro di Fraia piantava prontamente il picchetto mentre dalla gabbia il nastro metallico della rotella da 100 metri si svolgeva tra le mani del misuratore arbitro Paolo Beccari.
La fettuccia veniva tirata con grande energia in mezzo alla pedana e Paolo Beccari leggeva il risultato: un fantastico 54,25 che otteneva la migliore prestazione stagionale Italiana di categoria di 54,11, già appartenente all’atleta piombinese.
Grande giubilo tra gli appassionati spettatori convenuti intorno alla gabbia che si complimentavano con l’atleta e con l’allenatore Piero Massini.
Ma la gara intanto doveva continuare e la risposta di Valtere Rocchi, amico e compagno di allenamento, non si faceva attendere. Grande esplosione di forza e di tecnica e lancio incredibile per il 55nne “Halk” long playing di vinile: 49,45 migliore prestazione italiana stagionale con un incremento di metri 3,21 sulla sua stessa precedente. Per dare un’idea del valore tecnico basti dire che il secondo in graduatoria ha quasi 10 metri in meno.
Valtere al terzo lancio si migliorava ancora con 49.58 mentre Ruben, nel tentativo di forzare aveva problemi di equilibrio nella parte finale della rotazione e doveva accontentarsi di 49.87.
L’esiguo numero dei partecipanti, solo 3 con l’allievo Niccolo’ Vitiello pure lui al PB di 27,46, ha condizionato il rendimento degli atleti per via del recupero molto limitato dopo sforzi ,sì di breve durata, ma di grandissima intensità.
Di per sé possibile che anche il raggiungimento di misure eccellenti abbia ridotto negli atleti la “fame” del risultato.
Nonostante ciò la serie complessiva ha rispecchiato il loro ottimo momento di forma:
Ruben Nullo – 54.25 – 49.87 – 51.30 – 51.26 – 52.47
Valtere 42.20 – 49.45 – 49.58 – 47.76 – Nullo – 46.75
Grande soddisfazione nell’ambiente giallo rosso con festeggiamenti per gli atleti e per l’allenatore Piero Massini che alla soglia degli 80 anni non manca di scoprire sempre nuovi talenti.