Due giornate impegnative, ma piene di soddisfazioni per gli atleti del Centro Atletica Piombino in occasione dei campionati toscani allievi e juniores svoltisi a Siena lo scorso fine settimana. Nessuna sorpresa la doppia vittoria di Ruben Perotti, allenato da Piero Massini: al primo anno di categoria il lanciatore piombinese ha vinto sabato il disco con 48,89, misura ragguardevole ma che non soddisfa appieno le sue aspettative, in quanto in allenamento ha già scagliato l'attrezzo oltre i 50 metri e domenica il peso, gara in cui ha superato per la prima volta la fatidica soglia dei 16 metri.
Ai Campionati Italiani di Grosseto che si svolgeranno il 18-19-20 settembre, Ruben competerà in entrambe le discipline e sarà sicuramente protagonista in quanto nelle starting list è secondo nel disco e quarto nel peso.
Titolo meritatissimo quanto insperato per il giovane decatleta Emanuele Fazzini, anche lui al primo anno juniores, nei 110hs, davanti al compagno di allenamenti Matteo Gabbricci, che ha realizzato il proprio personale: entrambi colonne portanti del gruppo prove multiple di Lorenzo Mansani, hanno corso senza alcuna incertezza la distanza con barriere, una delle 10 specialità del decathlon e per Emanuele era la prima volta in assoluto in quanto l'altezza degli ostacoli cambia al passaggio di categoria. Anche loro parteciperanno a Grosseto ai campionati italiani, alla ricerca del loro primato. Proprio perché multiplisti, hanno partecipato ai toscani anche in altre discipline con discreti risultati: Emanuele è giunto secondo dietro a Perotti nel peso e nel disco, Matteo terzo nel disco. Il loro allenatore, in veste di atleta, ha corso e vinto con autorità la propria batteria degli 800 assoluti, battendo il proprio primato con il tempo di 2'13”05.
Nei 400hs l'atleta pontederino in maglia giallo rossa, Marco Arrighi, ha stabilito il proprio personale, nonostante un brutto impatto con l'ultimo ostacolo: 58”80 il suo tempo, che può ancora essere ampiamente migliorato. Per quanto riguarda il gruppo mezzofondo, allenato da Armando Mansani, Simone Salerno ha corso la gara dei 1500 juniores in 4'45”58 aggiudicandosi il terzo gradino del podio. Nella categoria allievi, ottima gara di Mirko Rocchiccioli nei 400 metri, in cui è giunto secondo con l'ottimo tempo di 52”60. Meno bene la domenica negli 800, dove non è riuscito a mantenere il buon ritmo di passaggio ai 400 ed ha ceduto sul finale.
Il gruppo lanci di Massini schierava anche 3 allieve nelle varie discipline: Stella Beccari è stata terza nel peso e nel giavellotto, ma in quest'ultima specialità ha lanciato l'attrezzo a 37,20, nuovo primato personale. Sara Tamburini, in grande spolvero, ha superato per ben due volte la fettuccia dei 40 metri nel martello, finendo seconda alle spalle della super Rachele Mori. Viola Mansani, con una decisa spallata ha agguantato l'argento nel disco, precedendo la compagna Tamburini. Tutte e tre queste atlete saranno a Rieti per i campionati italiani nelle rispettive specialità.
Il gruppo salti di Francesca Quilici si è presentato con Francesco Frediani nel lungo, Matilde Bulleri e Caterina Mansani nel triplo. Freddy ha dovuto gareggiare praticamente al buio e nonostante ciò ha saltato 6,12, a tre centimetri dal personale, giungendo quarto, secondo del suo anno. Le ragazze invece hanno realizzato i loro rispettivi primati, Matilde settima con 9,41, Caterina ottava con 8,08. Nella prima giornata avevano corso i 100 metri, anche qui stabilendo i loro personali. Ottimo Frediani nei 200, dove è giunto settimo con il tempo di 24”55. Sempre più veloce Claudia Montagnani, seguita dal gruppo velocità di Fabio Quilici, Mario Morganti e Manola Mambrini: nonostante abbia ancora problemi di partenza dai blocchi, ha corso un ottimo 200, prima uscita per lei in questa specialità, in 28”82 giungendo seconda in batteria rimontando dall'ultima posizione che occupava all'uscita di curva.
Nel salto in alto, Raffaele Romeo, del gruppo prove multiple, ha valicato l'asticella posta a 1,75, stracciando il suo personal best di ben 7 centimetri.
Leonardo Puterio ha ben figurato nel peso e nel disco, piazzando due record che saranno utili per migliorare il suo decathlon. Stessa cosa per Mario Cutaia nel giavellotto, anche se la sua gara è stata penalizzata da 5 nulli su 6 lanci. Lo aspetta Rieti per gli italiani nel salto con l'asta e nel salto in lungo, gare in cui spera di raggiungere nuovi traguardi. Alessandro Augenti, giavellottista e decatleta, ha lanciato il disco e 34.58 aggiudicandosi il bronzo.
Insomma, grande impegno e sacrificio per allenarsi in tempi di Covid, ma il CAP non si arrende!