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Cresce il livello tecnico delle nostre allieve in una gara classica della velocità come i 200 metri. 
Gli ultimi test in allenamento sui 150 di Caterina Pagnini (19"29) e Claudia Montagnani (19"68) avevano fatto presagire prestazioni di notevole rilievo considerato anche lo stimolo dell'impegno agonistico effettivo e la qualità della pista del Marathon Stadium.
A raffreddare gli entusiami e le aspettative delle atlete e del coach Fabio Quilici e dei suoi collaboratori Manola Mambrini e Mario Morganti, ci si sono messi gli ufficiali di gara e un vento contrario fortissimo nella curva che non viene rivelato, in quanto l'anemometro è a metà del rettilineo.
Gara fissata in orario alle 16,10 per la prima serie, 16,14 per Claudia e 16,18 per Caterina.
Gli starter inopinatamente hanno chiamato sui blocchi la prima serie alle 16.02.
Immediate le rimostranze del tecnico che si è giustamente detto contrario all'anticipo che trovava le sue atlete ancora in fase di completamento della preparazione.
Gli ufficiali di gara sono un supporto indispensabile per il regolare svolgimento delle gare, volontari e senz'altro meritevoli della massima considerazione, ma che non possono, anzi non debbono, mettere in atto decisioni che danneggiano gli atleti.
Purtroppo non c'e' stato niente da fare e  nonostante il rallentamento delle operazioni messo in atto da Claudia, la sua serie è partita alle 16,09 e quella di Caterina alle 16,13.
Claudia Montagnani è partita in prima corsia e nonostante il vento ha annullato tutto il decalage con le avversarie già prima dell'uscita di curva.
La sua galoppata è proseguita sul rettilineo finale permettendole di aggiudicarsi la serie con il nuovo PB di 28"12,
Anche Caterina Pagnini dalla settima corsia della terza serie ha avuto una partenza  fulminea che premia il continuo lavoro di allenamento dai blocchi. Davanti a tutte di 15 metri si stava avviando a realizzare probabilmente il miglior tempo di giornata.
A 20 metri dall'arrivo ha avuto un improvviso calo di rendimento, la classica "botta" di acido lattico.
Per non cadere ha rallentato vistosamente vincendo comunque la gara ma con non pù di 4/5 metri di margine.
Il tempo di 27"88 ha lasciato intendere di quanto l'atleta potrà migliorarsi nelle prossime frequentazioni della specialità.
Per il gruppo della velocità soddisfazione moderata quindi per i tempi. Conformanti invece i piazzamenti  nella classifica complessiva delle 28 partecipanti con  rispettivamente il 4° tempo e il 7° tempo.
Sabato prossimo si replicherà a Livorno nell'occasione sui 100 metri.
 
Bella prova per Stella Beccari, allenata dal Prof. Piero Massini e, da qualche mese, anche da Roberto Frare, nel lancio del giavellotto. Attrezzo da 500 grammi visto che si trattava di una gara dedicata alla categoria allieve. 
Nove atlete hanno provato a superare la campionessa toscana in carica, ma la partita si è chiusa al terzo giro di lanci, quando Stella ha siglato il suo season best, mt 38.20, vicina al personale di mt 38.68 realizzato agli Italiani di Rieti lo scorso ottobre.
Da sottolineare la serie di lanci, tutti superiori ai 35.90, segno di un costante progresso tecnico che potrebbe portarla ad una bella finale ai campionati italiani di luglio, dove lo scorso anno fu sesta classificata.
 
Note positive dagli allievi del gruppo mezzofondo. Caterina Mansani, all'esordio sugli 800 metri, dopo una buona prova corsa a metà aprile sui 1500, ha corso in modo impeccabile il doppio giro di pista, con distribuzione dello sforzo da manuale: 1'20"5 il primo giro e 1'21"9 il secondo, per un crono complessivo di 2'42"44 che le è valso il secondo posto. Davvero una bella prova, in previsione dei 1500 metri di sabato prossimo, in cui proverà a correre vicino ai 5'40". Tommaso Bianconi non è stato da meno rispetto alla sua compagna di allenamento. Ha corso gli 800 in 2'10"75, con un secondo giro imperioso ad una accelerazione nei 200 metri finali veramente molto spettacolare.
Quindi un buon inizio per gli allievi del Prof. Armando Mansani, una conferma sul campo di gara dei progressi mostrati in allenamento.