Bellissima prova ad Arezzo per Marco Arrighi. il 19enne residente a Pontedera tesserato per il Centro Atletica Piombino dalla scorsa stagione, ha limato ben cinque decimi dal suo precedente primato nei 400 metri ad ostacoli (58"38 ottenuto a Forlì lo scorso settembre) portandolo a 57"82, raggiungendo quindi lo standard fissato dalla federazione per la partecipazione ai Campionati Italiani U20 di Grosseto. Una buona distribuzione, studiata in allenamento con i tecnici Chiara Arrighi e suo padre Simone, con i quali si allena con costanza presso l'impianto di Santa Maria a Monte in provincia di Pisa, gli ha permesso di correre un rettilineo finale molto forte, in rimonta sugli avversari, e di aggiudicarsi un bel terzo posto. Sarà la prima partecipazione ad un campionato italiano individuale per Marco, che si va ad aggiungere alla trasferta alla quale parteciperanno anche Ruben Perotti (peso e disco) e presumibilmente anche Matilde Poli (salto con l'asta), che però deve ancora fare il suo esordio stagionale, ma non dovrebbe avere grossi grattacapi per la qualificazione.
Nella stessa gara, Federico Quinti, seguito da Fabio Quilici, ha chiuso in 58"76, che può andare bene visto che si trattava dell'esordio stagionalei. Federico si alterna tra allenamenti al campo di atletica di Piombino e quello di Livorno, visto che è impegnato durante la settimana in lezioni e tirocini per diventare fisioterapista.
Sempre ad Arezzo, hanno gareggiato Alessio Ferrara e Mirko Rocchiccioli nei 400 metri piani. Ottimo tempo per Ferrara (48"77) non lontano dal suo 48"40 di record personale e per Mirko un probante 51"24 che migliora il 52"60 dello scorso anno. I due ragazzi seguiti da Armando Mansani sembrano molto migliorati e sperano di poter correre anche una 4x400 insieme a Umberto Mezzaluna e un ultimo frazionista da scegliere tra Marco Arrighi, Lorenzo Calise ed Emanuele Fazzini.
In contemporanea, si sono svolte altre gare a Livorno per evitare che troppi atleti si concentrassero nello stesso luogo. Ed ecco quindi che Caterina Pagnini e Caterina Mansani si sono migliorate entrambe in distanze molto diverse tra loro (rispettivamente 100 e 1500 metri). Due buone gare per le lanciatrici Viola Mansani e Stella Beccari, con la prima a 27.54 nel disco e la seconda a 34.52 nel giavellotto.
Nel lungo Caterina Da Mommio non ha realizzato la misura sperata, forse un po’ condizionata dal primo salto nullo, per altro il migliore della sua gara dal punto di vista tecnico e di prestazione. Ma come si dice, i nulli non contano.Ha avuto accesso alla finale come sesta, recuperando una posizione nei salti di finale con un 5.33 che sicuramente non soddisfa le sue aspettative. In attesa della prossima gara di lungo, Caterina correrà a Cecina nei 200, gara in cui, oltre che nel lungo, raggiunse da allieva il minimo di partecipazione agli italiani di categoria
Infine nei 1000 metri dedicati alla categoria cadetti, buoni progressi per Federico Fazzini, Davide Serafinelii e Marco Beccari, allenati da Lorenzo Calise.