Grande soddisfazione per i tecnici e gli atleti del CAP ai campionati di società assoluti di Arezzo. Dopo anni di digiuno la squadra piombinese partecipa con successo alla fase regionale, con ambizioni di classifica nazionale. Grazie al lavoro del presidente Fabio Quilici, che ha imbastito una formazione competitiva, i portacolori giallo nero si sono classificati fra le migliori squadre toscane con possibilità di migliorare il piazzamento ottenuto.
Federico Quinti è stato il primo a scendere in pista, conquistando un ottimo quarto posto nei 110 ad ostacoli con il tempo di 16"07. Bene anche nel giro di pista con barriere, ottavo posto per lui con un crono di 1'00"97.
Nicola Serra, campione toscano del decathlon e quarto in graduatoria nazionale, ha corso i 100 metri con il personal best di 11"39, migliorando il precedente record di 11"60.
Umberto Mezzaluna, vittima di un infortunio durante la gara dei 400, ha comunque concluso la sua gara al quinto posto con un crono che non gli rende giustizia ma che è stato fondamentale per la squadra. Nei 200 è stato necessario schierare Lorenzo Mussio e Gabriele Gabbricci per sostituire Mezzaluna, ma il loro sacrificio è stato importante per l'economia della squadra. Gabriele ha partecipato anche al salto in alto, rimanendo sotto le sue misure abituali. Solo 1,60 per lui, che vanta un personale di 1,74.
Lorenzo Mansani, multiplista e allenatore dei decatleti, ha corso con grande maturità gli 800 metri, ed ha stabilito il suo nuovo personale abbassandolo di quasi 5 secondi. Gara in rimonta la sua, secondo della sua serie e un 2'07"53 che premia il suo grande spirito agonistico. Bene anche nel peso con il nuovo stagionale di 10,89.
Simone Santucci ha affrontato la sua prima gara di salto triplo con grande senso di responsabilità, essendo l'unico atleta schierato in questa specialità: dopo un primo nullo di pedana, ha saltato 11,12 sotto la pioggia battente ed ha portato a termine il suo difficile compito. Nel salto in alto, complice la stanchezza e il maltempo, non ha migliorato il suo stagionale e si è fermato alla misura di 1,60.
Nel salto in lungo, Francesco Frediani, al rientro dopo un periodo difficile, ha conquistato il sesto posto con la misura di 6,50, che lascia ben sperare per il proseguo della stagione in vista dei campionati italiani juniores. Bene anche Marco Beccari, ottavo e primo del 2007, con la misura di 6,34. Nel salto in alto Beccari, che vanta un pb di 1,80, non ha trovato le giuste sensazioni e si è dovuto accontentare di 1,70.
Sempre nel salto in lungo record personali per Lorenzo Mussio con 5,23 e Samuele D'Andrea con 5,14. Quest'ultimo ha saltato 1,50 di alto, mancando di poco 1,60.
Nel salto con l'asta solo 3 metri per Alessandro Antonini perché la gara è stata interrotta per maltempo. Misura che non soddisfa certamente l'atleta, che vanta 3,60 di personale, ma avrà modo e tempo per dimostrare il suo valore.
Federico Fazzini, classe 2007 quindi primo anno allievo, ha corso gli 800 in 2'23"69. Questo giovane decatleta fa parte della squadra di prove multiple del Centro Atletica Piombino che ha vinto il titolo regionale di Decathlon.
Tommaso Bianconi ha partecipato alle gare di mezzofondo prolungato, 1500 e 5000, necessarie per completare i punteggi di squadra. Ottavo nella sua serie con 4'44"37 nella gara più breve, 18'10"22 in quella più lunga.
La staffetta 4x100 ha visto schierati Santucci Mansani Quinti e Serra: cambi in sicurezza perché impossibile provarli a Piombino vista la chiusura del campo di atletica, crono 45"42, missione compiuta.
Mattia Ristori ha lanciato il giavellotto da 800gr della categoria assoluta pur essendo ancora allievo, ottima la sua misura di 39,18.
Matteo Gabbricci, iscritto alla gara di salto con l'asta, non ha potuto entrare in gara a causa del maltempo: vantando un personale di 4,25, sarebbe dovuto entrare alla misura di 3,40 ma la gara è stata interrotta a 3 metri. Nel lancio del disco invece ha potuto dare un contributo importante scagliando l'attrezzo a 30,45.
Una grande prestazione di squadra quella del CAP nonostante le difficoltà dovute al prolungamento dei lavori per il rifacimento della pista di atletica di Piombino.