Sabato 16 e domenica 17 settembre a Delft (Paesi Bassi), Lorenzo Mansani ha conquistato il secondo posto nella gara dell’icosathlon (20 gare in due giorni) nel corso di un meeting internazionale portando a casa la nuova miglior prestazione regionale con 9450 punti. Il precedente primato apparteneva a Gabriele Fantini, atleta originario di Borgosesia che è stato tesserato un anno per la ProSport Firenze e nel 2014 a Lodi, che nell’occasione ospitò i campionati Europei della disciplina, si spinse fino a 9408 punti.
Questo il dettaglio delle prestazioni di Mansani:
Prima giornata
100 metri: 12.20
Salto in lungo: 5.85
200 metri ad ostacoli: 27.30
Getto del peso: 10.88
5000 metri: 19:54.28
800 metri: 2:23.55
Salto in alto: 1.71
400 metri: 58.81
Lancio del martello: 28.93
3000 siepi: 12:46.40
Seconda giornata
110 Hs: 17.06
Lancio del disco: 29.93
200 metri: 25.49
Salto con l’asta: 3.40
3000 metri: 11:13.16
400 metri ostacoli: 1:07.29
Lancio del giavellotto: 39.81
1500 metri: 5:10.97
Salto triplo: 11.16
10000 metri: 59:57.48
Per Mansani è stata un’ottima gara fino alla 15esima prova, quella dei 3000 metri. Nelle ultime 5 gare la fatica ha iniziato a farsi sentire notevolmente ed è rimasto un po’ al di sotto dei suoi standard. Questo ha permesso all’olandese Floris Brinkman di rimontare fino al sorpasso nell’ultima prova, nella quale l’atleta dei Paesi Bassi si è reso protagonista di una grande volata finale in 39:56.19 mentre Mansani, ormai scarico di energie ha chiuso appena sotto l’ora, in 59:57.48 appunto. Il rammarico per una gara svolta da leader fino alla 19esima prova e persa proprio da ultimo, ma la soddisfazione di aver sensibilmente migliorato il primato personale, portato da 8757 (Helsinki, 2019) a 9450 punteggio che, come già detto, rappresenta anche la nuova miglior prestazione toscana.
Ricordiamo che Mansani detiene attualmente anche la miglior prestazione italiana assoluta nel Tetradecathlon (14 gare in due giorni, quindi la versione indoor dell’Icosathlon) con 7423 punti, score realizzato a Miramas (Francia) a marzo 2022.
“Tutto sommato va bene cosi - ha detto Mansani - sono un po’ dispiaciuto per la vittoria sfumata ma non importa. Mi servirà come esperienza per la prossima volta. In questa competizione le corse di endurance danno la maggior parte del punteggio, quindi dovrò lavorare maggiormente su quelle, mantenendo però delle prestazioni intorno alla mia media nelle specialità anaerobiche. Voglio arrivare a 10.000 punti e non esserci riuscito in questa occasione mi darà sicuramente la motivazione per riprovarci.”