Un successo sotto tutti i punti di vista la manifestazione organizzata dal Centro Atletica Piombino, Natalatletica. La curiosità dell'evento è stata nel fatto di essere stata collocata proprio vicino al Natale, data insolita per una competizione outdoor, ma era "nascosto" anche un altro significato: fino al 31 dicembre 2017 le categorie rimangono quelle dell'anno in corso. Così è stato possibile per alcuni atleti migliorare un'ultima volta i loro risultati nella vecchia categoria dopo aver svolto però la preparazione invernale per il passaggio a quella successiva. E' stato così che per esempio i lanciatori si sono ritrovati a scagliare il peso relativo alla categoria della scorsa stagione agonistica, dopo aver svolto circa 4 mesi di preparazione invernale con l'attrezzo più pesante.
Ne hanno approfittato atleti cadetti come Ruben Perotti e Marcello Vaccari i quali hanno innalzato ancora i loro personali con il peso da 4 kg, arrivando rispettivamente a 14.82 e 13.03, due ottime misure. Bene anche Emanuele Fazzini passato da 9.28 a 10.75, dopo un accurato potenziamento di tutti i distretti muscolari mediante esercizi di pesistica e acrobatica. La vittoria nella gara allievi è andata a Giacomo Orlandini con 14.65, mentre tra le allieve si è visto un bel duello tra Valeria Miliani e Carlotta De Marco, la prima superiore nel peso (10.77 per la neofita, 10.18 per la specialista delle multiple), la seconda migliore nel giavellotto (32.98 De Marco, 30.80 Miliani). Per Valeria è stata la prima gara ufficiale, ma basta leggere il cognome per capire che le qualità per lanciare lontano ci sono: è infatti sorella di Giacomo, categoria promesse, che ha un personale nel giavellotto di 62.62, oltre a vantare una serie di record sociali giovanili anche nel disco e nel peso.
Il giavellotto allievi se l'è aggiudicato Alessio Ecca con 41.79. Bei miglioramenti anche per Matteo Gabbricci e Matteo Scatena che si stanno preparando per il Decathlon. Gabbricci si è migliorato notevolmente rispetto ai suoi accrediti nei lanci (sono il suo punto debole nonostante la mole fisica), mentre Scatena è partito dalle basi dopo un passato da saltatore di triplo.
Bei risultati anche dal settore salti, dove Mario Cutaia e Matteo Ciampini hanno animato una gara di salto in lungo ragazzi di medio profilo. Cutaia ha saltato 5.35, migliorando il record sociale che già gli apparteneva (5.16). Ciampini, che ha un salto tipico da sprinter, con grande velocità di entrata ma poca elevazione allo stacco, è atterrato a 5.12. Personale anche per Alessandro Augenti che ha vinto il bronzo (4.43). Per Francesco Frediani un discreto 4.15, ma è atteso il debutto nel salto triplo che avverrà durante le gare indoor a febbraio, specialità nella quale secondo la sua allenatrice Francesca Quilici potrà esprimere al meglio le sue qualità.
Nella gara di lungo ragazze, la più affollata della manifestazione, la migliore piombinese è stata Stella Beccari, brava a cogliere il terzo posto con 4.03. Il progresso è stato notevole, ma le doti fisiche della giovane atleta classe 2004, potrebbero consentirle di atterrare molto più lontano, lavorando sull'assetto di corsa e sulla salita del ginocchio allo stacco. Stella è anche un'ottima giavellottista, con 30.10 è la capolista nazionale della specialità categoria ragazze. Vanta anche 1.28 nell'alto, 10.92 nel peso e 10"8 nei 60 Hs. Le premesse per fare bene le prove multiple ci sono, anche se c'è da migliorare il suo tallone d'achille: la resistenza. Un'altra atleta da vedere in prospettiva è Rachele Falchi, che però risente ancora di alcuni problemi ad un ginocchio ed è atterrata solamente a 3.98 (ha un PB di 4.41). Matilde Bulleri 5° con 3.83, Sara Tamburini 9° con 3.66, 10° Elisa Iacopucci con 3.63, 15° Giada Frediani 3.24, debutto assoluto per Marinella Zaporojan e Johara Gambini, rispettivamente con 3.00 e 2.62.
Gara di asta femminile dominata come da pronostico da Matilde Poli che ha recentemente apportato alcune modifiche alla tecnica di salto, cambiando aste e togliendo l'avvio. Si è fermata a 2.75, ma ha lasciato intravedere grandi margini di miglioramento che aspettano solo di essere concretizzati durante la prossima stagione. Si sono migliorate Vittoria Sambuco, Aurora Pucci e Costanza Sicurani che crescono bene nel vivaio giovanile dell'asta piombinese guidate da Lorenzo Mansani e Leonardo Mezzacapo. Le debuttanti Martina Pescucci, Alessia Cheli e Sara Martelli si sono ben comportate. Brava Nicole Guarrasi a saltare 2.00 improvvisando, dato che prepara le prove multiple e non il salto con l'asta.
Concorsi contornati dal triathlon esordienti, riservato ai portacolori del Centro Atletica. Tra gli A, si è imposto Nicola Serra, che ha inanellato tre ottime prestazioni: 7"3 nei 50, 7.56 nel peso e 32"2 nei 200. Da segnalare poi le singole prestazioni di Marco Beccari nel peso (7.40), Alessio Sainati nei 200 (32"8) e Simone Santucci nei 50 (7"4). Evidenti i miglioramenti per Mirko Baragatti e Filippo Patara che si dividono tra calcio e atletica leggera. Buone le prestazioni di Sebastiano Ronchi che si è avvicinato recentemente all'atletica. Bravi anche tutti gli altri: Vincenzo Odinaka Godwealth, Federico Fazzini, Riccardo Di Rosa, Christian Gjerkaj, Davide Serafinelli, Mattia Ristori, Francesco Cordini, Justin Arbato e Giacomo Boni.
Filippo Pagnucci si è imposto tra i B, con lui c'erano Diego Galletti e Daniele Pellegrin. Il solo Arturo Tvardosvkyy tra i C ha affrontato con coraggio e concluso le tre prove del triathlon nonostante fosse l'unico partecipante.
Nella categoria femminile, assente Anita Carli per influenza improvvisa, a spuntarla è stata Sara Ricci, su Alanis Mazzinghi e Chiara Mochi. Netta la vittoria di Giada Regoli tra le B, ma sono arrivati record personali anche da parte di Chiara Santucci e Alice Sainati. Infine brave le piccole Viola Gazzarri, Giulia Mochi ed Emma Pietrelli della categoria C.