Si è chiusa negli ultimi giorni la stagione agonistica del Centro Atletica Piombino, la più lunga in assoluto considerando che è iniziata nella seconda settimana di gennaio e si è conclusa questo sabato 23 dicembre, con una manifestazione salti e lanci cadetti/e e allievi/e.
Tantissimi i medagliati ai campionati nazionali e regionali, premiati anche dal Comune di Piombino nella mattinata di sabato 16 dicembre presso la sala congressi dell’Hotel Phalesia.
A gennaio, il CAP si è messo subito in evidenza ai campionati italiani di prove multiple, con Lorenzo Gentili e Carlotta De Marco entrambi al bronzo nelle rispettive specialità (Eptathlon e Pentathlon), partecipazione anche per Giacomo De Marco, gran dodicesimo posto con 4409 punti. De Marco è anche campione toscano della stessa disciplina under 20, mentre il titolo under 23 è andato a Lorenzo Mansani con 3893 punti. Mansani ha poi partecipato ai campionati italiani assoluti di Decathlon outdoor dove è stato 17° con 5443 punti, ottime le sue prestazioni nel salto con l’asta (4.00) e nel giavellotto (50.92).
A febbraio, è stata la volta delle rassegne nazionali delle singole specialità per tutte le categorie; Lorenzo Gentili 5° nel peso juniores con 15.00, De Luca 9° nella stessa specialità under 23 (13.61) e Giacomo Orlandini 7° tra gli under 18. Peso alla grande dunque in casa Centro Atletica! Si è ben comportato il velocista Alessandro Corallini, in semifinale nei 60 allievi con 7”20 e l’ostacolista Emilio Tesi tra gli juniores (8”67). Alessio Ferrara 4° negli 800 mt. Juniores. Da segnalare anche la partecipazione di Elisa Sucameli nel salto triplo. La De Marco 11° nel lungo allieve. Stagione indoor non ottimale per Umberto Mezzaluna che ha comunque eguagliato il suo primato di 47”48 in quella all’aperto. Dai recenti test sembrano essere venute fuori cose interessanti e il tecnico Quilici è fiducioso per un 2018 migliore per il quattrocentista ex azzurro juniores in Polonia nel 2016. Per Marco Scantamburlo, atleta tesserato per la Virtus Lucca, che non ha disputato la stagione indoor, è iniziata una nuova avventura nella velocità sotto la guida di Quilici dopo un passato da ottimo mezzofondista. 22”66 nei 200 e 49”36 nei 400, con conseguente miglioramento anche nel doppio giro di pista (1’52”95).
I ragazzi del settore assoluto si sono poi ribaditi all’aperto: Corallini, Orlando, Marco Gori e Carlotta De Marco bene a Rieti nei 100, nei 200 e nell’Eptathlon, così come Giacomo Orlandini nel peso che ha mancato di poco l’accesso in finale. Alessio Ferrara e Giacomo Miliani, insieme a Umberto Mezzaluna, hanno partecipato anche agli italiani assoluti di Trieste, con Ferrara ancora in categoria juniores.
Ci preme anche segnalare i titoli toscani indoor delle categorie giovanili: Rachele Falchi campionessa regionale 55 Hs ragazze, Marcello Vaccari salto con l’asta cadetti, Elia Trapanesi salto in alto cadetti.
Stella Beccari campionessa toscana outdoor nel getto del peso (10.92) e lancio del giavellotto (30.10, MPI dell’anno). La giovane ha riscritto tutti i record sociali dei lanci categoria ragazze e si appresta adesso ad entrare tra le cadette con un buon curriculum. Exploit di Matilde Poli nell’asta, che è migliorata da 2.00 (prima gara a febbraio), fino a 2.90, conquistando titolo regionale al primo anno di categoria e partecipazione ai campionati italiani di Cles, dove è stata settima ribadendo il PB con 2.90. Altra sorpresa, Ruben Perotti, arrivato al campo nel mese di maggio, capace ad ottobre di un quinto posto ai campionati italiani di getto del peso cadetti con 14.61. Presenti a Cles con Matilde e Ruben, anche Elia Trapanesi, undicesimo nel salto in alto (1.78), e Marcello Vaccari, tredicesimo nell’Esathlon con 3445 punti.
La società si è distinta anche nei campionati di società delle varie categorie: qualificazione conquistata per le due finali del Gruppo Tirreno categorie assolute e allievi: gli assoluti sono stati quarti ad Ostia, gli allievi terzi ad Agropoli. Inoltre vittoria nel campionato sociale regionale di prove multiple (squadra Mansani, Gentili, William Paternosto) assoluto con buon piazzamento anche a livello nazionale (top 5). Nella categoria masters, sono da sottolineare gli ottimi piazzamenti di Valtere Rocchi a livello nazionale nel Pentathlon lanci e nel disco.
Nella classifica del progetto qualità/continuità, la società, compare come una delle più alte in classifica considerando anche il numero tesserati (240 al 23/12).
Il 2017 è stato anche l’anno delle novità dal punto di vista organizzativo: il campo “Luciano Simeone” è stato ristrutturato grazie al grande lavoro dei collaboratori Antonio De Marco, Maurizio Fazzini e Daniele Pampana, guidati dall’instancabile coordinatrice Maddalena Quilici, una figura alla quale sia gli adulti, sia i piccoli esordienti, sia i loro genitori, si possono rivolgere per qualunque necessità, trovando sempre grande disponibilità.
I campi estivi hanno riscosso un enorme successo, grazie all’attività di propaganda degli istruttori, con più di 60 iscritti, indispensabile nei lavori Alessandro Giannella, giovane studente di scienze motorie, così come Federica e Francesca Toninelli, una delle quali si è recentemente laureata alla magistrale sempre di scienze motorie. Il bel lavoro è continuato anche l’inverno sotto le direttive, oltre che dei già citati, di Marco Pasquini, Matteo Carresi, Marco Contri e Riccardo Verani. Interessante il progetto “un sabato per specialità” lanciato a fine ottobre, che è proseguito fino a metà dicembre, in cui gli esordienti sabato in fascia oraria 14:30-16:00, si sono divertiti a cimentarsi in tutte le varie discipline dell’atletica seguiti dai tecnici sociali, alcuni anche specialisti nazionali: prima Lorenzo Mansani con il salto con l’asta, poi Fabio Quilici con velocità e staffette, ancora Francesca Quilici con il salto in lungo, i professori Stefano Gorini e Armando Mansani rispettivamente per salto in alto e mezzofondo. Contributo anche di Piero Massini per quanto riguarda i lanci. E’ stato bello vedere piccoli atleti cimentarsi, seguendo sempre la didattica e la propedeutica, in gesti anche piuttosto difficili e tecnici, come lo scagliare un giavellotto o un disco, oppure effettuare uno stacco nella sabbia con l’asta.
E’ partito inoltre, sotto la spinta del Comune di Piombino e delle associazioni culturali che si occupano di integrazione nella zona, un progetto per far fare sport ad alcuni extracomunitari richiedenti asilo, che abitano nelle comunità tra Piombino e zone limitrofe. Le pratiche sono in corso, ma sono molto lunghe perché occorre assicurare i ragazzi che verranno ad allenarsi mediante visita medico sportiva agonistica e relativo tesseramento e ricevere finanziamenti che sono già stati richiesti al CONI, ideatore del progetto, dal Comune. Ad occuparsi del progetto sarà Roberto Bedini, tecnico specialista nazionale delle corse ad ostacoli, insieme a tutti i tecnici della società, in particolar modo Armando e Lorenzo Mansani. Il fare sport, oltre che facilitare l’integrazione con la comunità, permetterà loro di velocizzare i tempi per ottenere la cittadinanza italiana.
Sono già in programma altri eventi per il 2018, legati anche al fatto che Piombino si è candidata come “città Europea dello Sport 2020”. C’è bisogno dell’apporto di tutta la cittadinanza per far conoscere la città come un luogo sportivo, enogastronomico e culturalmente valido. Non c’è bisogno di spiegarlo a noi Piombinesi, che portiamo sulla maglia da gara il nome della nostra città, noi che ben sappiamo quanto vale il nostro territorio sotto ogni punto di vista. Ci sono già venute delle idee a noi del Centro Atletica e…non vediamo l’ora di mostrarvele.
Tanti auguri a tutti!